Amnesty sull'attacco all'hotel Palestina e agli uffici di Al Jazeera

Stampa

Ieri, un carro armato statunitense ha colpito l'Hotel Palestina e una bomba statunitense è caduta sugli uffici dell'emittente televisiva Al Jazeera, uccidendo tre giornalisti e ferendone diversi altri. I portavoce statunitensi hanno affermato che le proprie forze erano sottoposte a un "significativo fuoco nemico" proveniente dai due edifici, una versione contraddetta da testimonianze oculari.

Gli USA sostengono di "procedere con grande lentezza per minimizzare le vittime civili e i danni agli edifici civili". Contemporaneamente, tuttavia, hanno dichiarato Baghdad "zona di combattimento" e hanno colpito i mezzi d'informazione. Costretti a chiarire le ragioni di questi attacchi, hanno fornito spiegazioni poco convincenti.

"A meno che gli USA non siano in grado di dimostrare che era utilizzato per scopi militari" - sostiene Amnesty International - "l'Hotel Palestina era un obiettivo civile protetto dal diritto internazionale umanitario e non doveva essere attaccato. Qualora fosse stato chiaro che veniva utilizzato per scopi militari, non avrebbe dovuto essere attaccato da un carro armato, mezzo chiaramente inadeguato a colpire l'obiettivo in modo mirato".

Il I Protocollo alle Convenzioni di Ginevra afferma: "Gli attacchi devono essere strettamente limitati agli obiettivi militari. Gli obiettivi militari sono ristretti a quegli obiettivi che per loro natura, locazione, scopo o uso danno un reale contributo all'azione militare e la cui distruzione totale o parziale, cattura o neutralizzazione, nelle circostanze vigenti al momento dell'attacco, offrono un chiaro vantaggio militare".

Ultime notizie

Cosa vogliono gli africani dalla COP30

09 Novembre 2025
Invece di continuare ad aspettare gli aiuti, l'Africa sta cercando di mobilitare investimenti nella sua transizione verde. (Other News)

I Partigiani della Pace

08 Novembre 2025
I Partigiani della Pace: testimoni e costruttori di un futuro possibile. (Laura Tussi)

Il Punto - Tra isole, frontiere e assedi il Mondo resta in equilibrio instabile

07 Novembre 2025
Viviamo in un Mondo in cui la pace è un intervallo e la guerra una condizione. (Raffaele Crocco)

Le foreste europee catturano poca anidride carbonica

06 Novembre 2025
Le foreste d’Europa possono ancora costituire un pilastro della neutralità climatica? (Alessandro Graziadei)

Dossier/I portuali contro le guerre nel mondo. In Grecia e Slovenia (2)

05 Novembre 2025
Dalla Slovenia alla Grecia, anche nei porti della penisola balcanica i portuali si oppongono. (Linda Maggiori)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad