Accordo di pace in Congo e il dopo golpe

Stampa

In Congo è stato approvato dai rappresentanti di tutte le parti coinvolte nel cosiddetto 'dialogo intracongolese' l'accordo per un nuovo Governo e la Costituzione provissori che dovrebbero portare la Repubblica democratica del Congo (Rdc) fino a nuove libere elezioni, le prime dopo l'indipendenza dal Belgio nel 1960. Un accordo storico che potrebbe mettere termine a un conflitto in atto da più di 4 anni che ha fatto 2 milioni di morti. Unico assente tra i 362 delegati presenti a Sun City, in Sudafrica, era il presidente della Repubblica democratica del Congo, Joseph Kabila, mentre giugevano notizie di nuovi scontri sono arrivate dal nord-est del Congo. Nella vicina Repubblica Centroafricana lo scorso 15 marzo, dopo quattro mesi di guerra civile, il generale Bozizé è entrato a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, spodestando il contestato Presidente Felix Ange Patassé, costretto a riparare in esilio in Togo. A ruolo di primo ministro è stato nominato il professore Abel Goumba che giudica il cambiamento di presidente una salvezza per un paese che sta soffrendo anni di sofferenze. Sulla caduta di Patassé ha pesato il ritiro dal paese dei ribelli del Movimento per la liberazione del Congo, suoi alleati, di un contingente di soldati libici, inviati nel 2001 da Gheddafi per sostenere il traballante Presidente e la totale sospensione degli aiuti da parte di Banca mondiale e FMI che ha approfondito la già gravissima situazione economica del Paese. Nonostante le ricchezze del sottosuolo la "Cenerentola d'Africa", così veniva chiamata all'epoca del colonialismo dai francesi, vive per l'80% di agricoltura di sussistenza.

Ultime notizie

Il blocco del porto di Trieste

16 Settembre 2025
Il blocco del porto di Trieste contro le armi per Israele e per l’applicazione del Trattato di pace. La mobilitazione di USB. (Laura Tussi)

L’E-Mobility in stallo?

15 Settembre 2025
La mobilità elettrica potrebbe scaricarsi: colpa di costi, filiere e infrastrutture. (Alessandro Graziadei)

Dossier/ Materie prime critiche (3)

14 Settembre 2025
La transizione energetica richiede un aumento vertiginoso della disponibilità di minerali critici come litio e rame. (Rita Cantalino)

La scheggia impazzita di Israele

12 Settembre 2025
Tel Aviv colpisce, implacabile, quando e come gli pare, nella certezza dell’impunità interna e internazionale. (Raffaele Crocco)

Eternit e panini kebab

10 Settembre 2025
Un pellegrinaggio sui campi da rugby italiani, con lo scopo di condividere e raccontare le capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. (Matthias Canapini)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad