www.unimondo.org/Notizie/A-Sofia-i-boss-contro-l-Unione-Europea-25024
A Sofia i boss contro l'Unione Europea
Notizie
Stampa
L'Osservatorio sui Balcani ha analizzato la situazione dell'aggravarsi della criminalità in Bulgaria. I quotidiani bulgari hanno dato ampio spazio alle sparatorie avvenute negli ultimi giorni nel Paese. Alla Stampa Boiko Borissov, Segretario generale del Ministero degli interni ha confessato il timore che le sparatorie fossero volte a destabilizzare il Governo: "Ci sono gruppi di potere che non vogliono che la Bulgaria entri nell'Unione europea ... chiamate queste persone uomini d'affari e poi mi ponete domande sulla guerra tra gang. Occorre essere onesti e chiamere le cose per il loro nome" ("24 chassa", 18 August). Borissov ritiene inoltre che la recrudescenza della violenza nella capitale sia fortemente legata alle recenti operazioni anti-droga del Ministero degli interni. Lo scorso fine settimana infatti la polizia ha arrestato più di 502 persone accusate di essere coinvolte in spaccio di stupefacenti. Se la popolazione ha molta più fiducia nelle Istituzioni e nel Ministero degli interni, permane comunque la crisi della sicurezza e del sistema giudiziario bulgaro. Certo è, sostiene l'Osservatorio sui Balcani, che se la Bulgaria entrasse nell'Unione europea i gruppi criminali perderebbero almeno parte della loro impunità. E così la strada verso l'Europa è segnata non solo da tagli e sacrifici ma anche da pallottole.
Pubblicato il: 24.08.2002 " Fonte: » Osservatorio sui Balcani;