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2 ottobre: Giornata Onu della nonviolenza, partita la Marcia mondiale
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Numerosi gli eventi in Italia e nel mondo per la Giornata Internazionale della Nonviolenza promossa dall'Onu che si celebra oggi 2 ottobre, anniversario della nascita del Mahatma Gandhi.
Proclamata dall’Assemblea Generale dell'Onu il 15 giugno 2007 con una specifica risoluzione, la Giornata intende "divulgare il messaggio della nonviolenza, anche attraverso l’informazione e la consapevolezza pubblica" riaffermando "la rilevanza universale del principio della nonviolenza" e "il desiderio di assicurare una cultura di pace, tolleranza, comprensione e nonviolenza".
Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon nel suo messaggio per la giornata fa riferimento alla preziosa eredita lasciata all’umanità da Gandhi e lancia un appello a favore di un mondo “più sicuro, più verde e pacifico”. Richiamando la risoluzione approvata la scorsa settimana dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu a favore della non proliferazione nucleare Ban Ki-moon ne evidenzia l'importanza per per il disarmo globale anche in prospettiva della revisione del Trattato nel 2010. “Fin quando le armi esisteranno, nessuno sarà al sicuro” - sottolinea Ban Ki-moon aggiungendo che la non-violenza deve anche significare maggior rispetto per il pianeta, che registra “cambiamenti climatici catastrofici e sempre più frequenti provocati dalle aggressioni umane”. Infine, il Segretario generale richiama governanti e opinione pubblica ad adoperarsi per porre fine alle violenze che colpiscono ogni anno 150 milioni di bambini e donne in particolare nelle zone di conflitto.
Il pensiero di Gandhi è stato fatto proprio in Italia dal Movimento Nonviolento, fondato da Aldo Capitini, filosofo tra i primi a diffondere nel nostro paese la filosofia della nonviolenza e fondatore di Azione Nonviolenta all’indomani della prima Marcia Perugia-Assisi. Scrive il Movimento nonviolento: "la nonviolenza resta ad indicare una nuova via. La nonviolenza è un mezzo e un fine, è uno strumento per risolvere i conflitti che la vita ci presenta, a livello individuale e sociale (povertà, discriminazioni, esclusioni, ecc.); la violenza mira a sconfiggere o eliminare l’avversario; la nonviolenza vuole far emergere la verità e offrire una via d’uscita per tutti; preferisce convincere piuttosto che vincere". Invitando quindi a rovesciare il motto "Se vuoi la pace prepara la guerra" in "Se vuoi la pace prepara la pace".
Anche la Tavola della Pace - celebrando la giornata - rilancia uno scritto di Aldo Capitini. "La nonviolenza - scriveva Capitini nel 1964 - risulta dall’insoddisfazione verso ciò che, nella natura, nella società, nell’umanità, si costituisce o si è costituito con la violenza; e dall’impegno a stabilire dal nostro intimo, unità amore con gli esseri umani e non umani, vicini e lontani". "La nonviolenza - aggiungeva - è attivissima, per conoscere gli aspetti della violenza e smascherarli impavidamente; per supplire all’efficacia dei mezzi violenti col moltiplicare i mezzi nonviolenti".
Nelle scorse settimane il Movimento Nonviolento ha invitato tutti gli "Amici della Nonviolenza" a promuovere eventi nelle diverse città. Tra le inziative di oggi si segnalano quelle che vedono partecipi le scuole di Torino con una mostra e a Trento con lettura di testi sulla nonviolenza. Moltissime le iniziative pubbliche, nelle strade o in luoghi aperti che riguardano tutte le regioni italiane dalla Valle d’Aosta alla Sicilia dove a Comiso è promossa una preghiera per la pace, alla Sardegna dove si terrà una marcia.
E partita intanto da Wellington, in Nuova Zelanda, la 'Marcia Mondiale per la pace e la Nonviolenza' che attraversando i cinque continenti si concluderà il 2 gennaio prossimo sulle Ande argentine, a Punta de Vacas ai piedi del monte Aconcagua. Promossa dall’associazione ' Mondo senza Guerre'- un'organizzazione internazionale del Movimento Umanista - la marcia intende diffondere "coscienza rispetto alla situazione mondiale in cui versa l’umanità al giorno d'oggi: una realtà minacciata dalla lotta agli armamenti, da conflitti nucleari e dall’occupazione militare dei territori". La Marcia mondiale passerà in Italia tra il 7 e il 12 novembre, ma già sono numerose le iniziative promosse oggi in Italia dalla Marcia tra cui spiccano quelle alla Città dell'Altra Economia di Roma (workshop, conferenze, proiezioni e un doppio concerto) e a Milano in piazza Duomo stasera alle 18.00 dove il pubblico trasformerà la piazza in un grande palco per la pace cantando ‘Imagine’ di John Lennon insieme a testimonial e personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della musica. [A.D.F/G.B.]