www.unimondo.org/Notizie/18-ottobre-Riccione-Palestinesi-e-democrazia-70193
18 ottobre - Riccione: Palestinesi e democrazia
Notizie
Stampa
In Occidente rischia di arrivare solo la voce dell'estremismo, dell'odio e del desiderio di vendetta, della violenza. E' una voce che si alza da entrambi i campi e sovrasta tutte le altre. Dare voce "agli altri" è quanto di meglio possiamo fare noi per "dare una mano". Al secondo incontro del Mediterraneo di Riccione la parola va ai democratici palestinesi, a coloro, e sono tanti, che nelle condizioni disumane dell'occupazione dei loro territori, continuano a lavorare per una società civile, ricca, articolata, laica, a far studiare i loro figli e le loro figlie, a credere nel dialogo, nella possibilità della pace e della convivenza, alla costruzione di uno stato nella libertà, nella democrazia e nel rispetto dei diritti umani.
PALESTINESI E DEMOCRAZIA
quale democrazia in Palestina - lotta di liberazione e diritti delle donne - la "doppia" cittadinanza dei palestinesi israeliani - laicità e rischio fondamentalista - i giovani e il trauma dell'occupazione - nazione, miti fondatori, libri di testo - diaspora palestinese e diritto al ritorno - Oslo, Road Map... - violenza e nonviolenza
sabato 18 ottobre 2003
auditorium liceo scientifico "alessandro volta" viale piacenza 28
riccione
ore 9.00
Presiede e presenta Francesco Papafava
Eyad El Sarraj Stato di salute della società palestinese, effetti dei traumi sulle nuove generazioni
Sami Adwan Costruzione di una nazione. Memoria, miti nazionali, libri di testo
Sari Hanafi Diaspora e diritto al ritorno
Areen Hawari. Le donne palestinesi israeliane, cittadine
di seconda classe in Israele, soggette
al patriarcato nella loro comunità
Ruba Salih. Quale cittadinanza per le donne in Palestina? Il "rischio Algeria"
Ore 14.30
Munther S. Dajani. A 10 anni dagli accordi di Oslo, la Road Map: un'altra illusione?
Walid Mustafa. La società palestinese tra laicità e integralismo
Ore 16.30 Incontro-dibattito: Mario Pirani e Gigi Riva porranno domande ai relatori