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12 giugno: No allo sfruttamento minorile, da sud a sud
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In occasione della giornata internazionale contro lo sfruttamento del lavoro infantile, che cade il 12 giugno, Mani Tese ricorda che per risolvere il fenomeno occorre che i governi applichino la convenzione 182 dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro.
"I bambini non devono lavorare, ma devono andare a scuola". Sono parole di Sail, ragazzo indiano di 16 anni che, malgrado la sua giovane vita, ha già maturato parecchie ore di lavoro, senza aver mai frequentato una lezione scolastica. Oggi è analfabeta e gli piacerebbe imparare a scrivere.
I progetti di sviluppo contro lo sfruttamento del lavoro minorile di Mani Tese e di tutti gli attori attivi su questo fenomeno possono contribuire a migliorare la situazione dei 246 milioni di minori sfruttati, ma per risolvere davvero il problema occorre che i governi applichino la convenzione 182 dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro.
Per dare istruzione gratuita e di qualità a tutti i bambini basterebbero 10 miliardi di dollari. Lo sfruttamento e il mancato accesso all'istruzione sono una realtà drammatica anche in Italia, se comparate allo standard di vita nazionale. A Catania dal 1987 opera il Gapa (Giovani Assolutamente Per Agire) un gruppo laico che si occupa della condizione dei minori nel quartiere di San Cristoforo, 50.000 abitanti, operai, artigiani, venditori ambulanti abusivi con un'alta percentuale di disoccupati. La situazione scolastica è carente, soprattutto per quanto riguarda la scuola media. All'interno di questo contesto, si manifesta da tempo il fenomeno dello sfruttamento del lavoro minorile, oltretutto serbatoio di manovalanza per la criminalità organizzata.
Per questo Mani Tese ha deciso di intervenire, con un progetto a sostegno dell'attività del Gapa che mira all'apertura di una casa di quartiere, che sia un punto di riferimento per i minori, con attività di dopo scuola, parascolastiche, ludiche e formative.
Nel frattempo 5 Ong italiane (Mlal, Aspem, Asal, Movi, Osvic) promuovono un documento per la cittadinanza dei Movimenti di minori lavoratori organizzati. L'Organizzazione Internazionale del Lavoro ha indetto la giornata mondiale contro il lavoro minorile organizzando a Roma la conferenza "la lotta al traffico di minori e alle forme peggiori di sfruttamento del lavoro minorile".
E dall'Ong Aspem - Associazione Solidarietà Paesi Emergenti giunge anche il bilancio di un viaggio di scambio per mettere in rete realtà per "minori a rischio" a Palermo e in Calabria nel ponte con il progetto "I Piccoli lavoratori hanno Grandi diritti" di Lima (Perù).