11 settembre: da Capitini a Gandhi, una strada per la nonviolenza

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Carovana di Pace da Perugia a Nuova Delhi
Partenza da Perugia l'11 settembre: una spedizione di 9000 KM che toccherà
i Balcani, l'est Europa, la Turchia, l'Iran, il Pakistan, giungendo a
New-Delhi il 22 ottobre successivo

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
Perchè un gruppo di artisti più o meno famosi decide di mettere tempo energia e soldi in un progetto di pace, partendo fisicamente con un autobus alla volta dell'India?
"Da Capitini a Gandhi, una strada per la non violenza" prevede una carovana, composta da un pullman (da 52 posti, camperizzato), due furgoni e una moto apripista, con a bordo 21 persone. Il bus è dipinto da ragazzi dell'Accademia di Belle Arti di Bologna. Il progetto partirà l'11 settembre 2004, cioè a tre anni dall'esplosione mondiale del terrorismo fra le due macro-culture, la data scelta simbolicamente nella speranza di poter ricordarla anche per avvenimenti legati all'arte della non-violenza, interiormente come punto zero di una neogenesi, non come fase finale di un'apocalisse annunciata dai profeti e dai visionari mistici.
Si tratta di un progetto sperimentale a cui si vorrebbe dare una cadenza biennale. Tra Enti e Istituzioni coinvolte, Regione Umbria, Provincia e Comune di Perugia, vi è anche la fondazione Gandhi di New Delhi che sta organizzando in India conferenze ed eventi.

La Carovana Nomade Alia compirà circa 9000 KM fra l'est Europa, la Turchia, l'Iran, il Pakistan giungendo a New-Delhi il 22 ottobre successivo, compiendo un vero e proprio tour di 20 tappe in 40 giorni sulla rotta prevista, incontrando le compagnie e le popolazioni locali, prendendo precedenti accordi con le autorità per esibirsi gratuitamente nelle piazze e nelle scuole laddove si sarà ospiti graditi, per sviluppare il progetto di mediazione culturale con le scuole e, quindi, fra le donne e gli uomini della Carovana e le comunità ospitanti, come mediatori culturali attraverso l'arte di vivere, vivendo d'arte, proponendo suggestioni e scambi d'opinione con lo scopo di ridurre i pregiudizi sociali e trasformarli in curiosità e scambio.

Alcuni pittori, su richiesta degli organizzatori, hanno fatto quadri 30x30 che verranno esposti negli spazi indicati dalle istituzioni locali dei paesi che la Carovana attraverserà e che,poi, verranno donati al Museo Mondiale della Pace. Il tema dei dipinti è la non violenza e se alcuni artisti di Bologna volessero aderire sono ben accetti. All'interno del progetto, si spera di girare un film-documentario: un regista e un gruppo di operatori della Scuola Olmi stanno cercando i finanziamenti per realizzarlo.

Il bus partirà 11 settembre, alle ore 11, da Perugia e, alle ore 18, arriverà in Piazza Maggiore a Bologna.

La partenza a Perugia è un sentito omaggio per ringraziare la città nella quale visse Aldo Capitini, uno dei padri della non violenza. Per quanto riguarda la tappa di Bologna, essa è la prima del lungo viaggio perché una parte dei ragazzi partecipanti alla carovana vive a Bologna.
A Bologna si può trovare un supporto logistico e organizzativo dal locale Social Forum e si può auspicare l'attivazione di sostegni di vario genere: tra le diverse ipotesi di finanziamento, oltre gli spettacoli che si potranno realizzare nel pomeriggio-sera-notte dell'11 settembre, si proporrà al Comune di comprare tre quadri da donare al Museo della Pace per una mostra permanente.

Ecco i nomi dei primi 16 partecipanti, a cui si dovrebbero aggiungere un regista e gli operatori per la realizzazione del film documentario sull'evento:
- Maurizio Serafini, musicista (Macerata)
- Costantino Pucci, attore (Roma)
- Claudio Borghi, mangiaspada (Firenze)
- Circo Girasole, 4 artisti di strada(Orvieto)
- Fausto Carloni, organizzatore e burattinaio (Perugia)
- Viruta y sudor, 2 artisti argentini
- Andrea Niccolai, grafico pittore di autobus (Bologna)
- Gabriele Bassoli, organizzatore (Bologna)
- Laksmi Valnei, cuoco (Bologna)
- Sabina,fotografa (Milano)
- Denise, cantante-attrice (Trieste)
- Gian Luca Caruso, videooperatore - regista (Napoli)

Altre persone che hanno collaborato: Silvia Bruzzi, Francesca Sbrizzi, Michela Forlinesi, Ajhan Bejendi, Bax Castlunger (Bologna) hanno partecipato alla stesura del progetto. Elena dalle Donne, Andrea Niccolai, Gabriele Bassoli, Alice Cappelli hanno dipinto il bus con cui si partirà.

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