Uganda: MSF assiste feriti dell'attacco ad Abiya

Stampa

Un team dell'organizzazione umanitaria internazionale Medici Senza Frontiere (MSF) ha curato nella sola giornata di ieri più di 60 persone ferrite durante l'attacco di mercoledì scorso avvenuto nel campo sfollati di Abiya, vicino alla città di Lira (Nord dell'Uganda). Sono 51 le persone uccise durante l'attacco. I civili feriti sono stati portati all'ospedale di Lira il giorno dopo l'aggressione, dopo aver passato l'intera notte, terrorizzati, nella giungla.

Due medici e un'infermiera di MSF presenti a Lira hanno supportato il personale dell'ospedale per curare i feriti e hanno fornito medicinali. La maggior parte degli uomini riportava ferite da arma da fuoco e da bombe a mano mentre la maggior parte delle donne e dei bambini hanno avevano gravi ustioni, causate dal crollo dei tetti della capanne incendiate dai ribelli. Altri, invece, avevano ferite da machete sia alla testa sia al corpo.

Quest'ultimo attacco evidenzia il grave livello d'insicurezza di quest'area, dove i civili sono vittime di violenze su larga scala, massacri, mutilazioni e rapimenti. Le autorità locali stimano che tra i 200.000 e i 300.000 sfollati sono scappati, in preda al panico e al terrore, dai loro villaggi per rifugiarsi nel distretto di Lira. A causa di questi attacchi a sorpresa, l'accesso alle persone che vivono in 20 campi fuori da Lira è molto limitato per gli operatori umanitari. Ad Abiya, la situazione è peggiore rispetto agli altri campi che si trovano dentro la città di Lira perché le persone che vivono fuori hanno meno possibilità di procurarsi cibo, acqua potabile e assistenza sanitaria e sono particolarmente esposte al rischio di attacchi. MSF cerca di raggiungere a accedere ai campi fuori Lira.

MSF lavora nel distretto di Lira dallo scorso mese di dicembre fornendo assistenza medica e attività di igienizzazione e potabilizzazione dell'acqua. Il centro nutrizionale terapeutico di 120 letti per bambini gravemente malnutriti lavora a pieno regime sin da quando è stato aperto (gennaio) mentre 1.500 bambini moderatamente malnutriti ricevono alimentazione supplementare.

La guerra tra il Lord's Resistance Army (Lra) e l'Esercito ugandese dura da 18 anni, ma dall'anno scorso gli scontri si sono notevolmente intensificati. Oltre a Lira, MSF fornisce assistenza medica anche agli sfollati presenti nei distretti di Gulu, Soroti e Katakwi.

Ultime su questo tema

STATPHYS29: dove la politica divide, la scienza unisce

11 Agosto 2025
Oggi, nonostante guerre e disuguaglianze, la cooperazione scientifica resiste e si rafforza: l’esempio degli eventi satellite di STATPHYS29 in Ruanda e in Ucraina dimostra che la scienza può ancora...

Si muore di fame e proiettili. Il punto

01 Agosto 2025
Per ogni morto che si aggiunge, Israele appare sempre un po’ più isolata. (Raffaele Crocco)

Gaza, la fame usata come arma

30 Luglio 2025
Nella Striscia di Gaza, la crisi umanitaria ha raggiunto una soglia drammatica. (Giacomo Cioni)

14 milioni di morti in 5 anni: il prezzo dei tagli a USAID

05 Luglio 2025
Gli effetti del piano Trump sull'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale. Un rapporto di Lancet. (Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo)

Nel Risiko planetario muore gente senz'armi. Il punto

13 Giugno 2025
È l’orrore della guerra, con strategie sempre più mirate a colpire i civili, con l’obiettivo di terrorizzarli per ottenere una resa, una vittoria. (Raffaele Crocco)

Video

Medici Senza Frontiere: Farmaci Essenziali