www.unimondo.org/Blog/Codice-deontologico-dei-giornalist/Israele-aspettando-una-strategia-politica
Israele, aspettando una strategia politica
dal blog "Codice deontologico dei giornalistə"
Mentre al Cairo si svolgono difficili colloqui indiretti tra Israele e Hamas per allungare la tregua ai combattimenti, in Israele continua il dibattito sull’operazione. Abbiamo avuto la possibilità di sentire fonti interne all’esercito israeliano che valutano in questo modo la situazione. La questione dei tunnel. I servizi segreti sapevano da tempo dell’esistenza dei tunnel (le gallerie scavate da Hamas che arrivano dentro il territorio israeliano), ma l’aspetto offensivo di questa infrastruttura era stato probabilmente sottovalutato dai militari, comunque soddisfatti dell’esito dell’operazione. Su questo argomento sono ancora in corso polemiche tra civili e militari. Altri nemici esterni. Per ora Israele non teme attacchi di Hezbollah, impegnato pesantemente in Siria per difendere l’amico Assad, e neppure lo “Stato islamico” dell’Iraq perché ancora lontano e soprattutto concentrato a combattere contro altri nemici. Le armi italiane. Qui in Italia si parla molto degli accordi bilaterali sulle forniture belliche italiane allo Stato ebraico: per l’esercito israeliano questi accordi sono praticamente insignificanti, possono esserci e non esserci. Per ora l’esercito si sente forte anche se i conflitti asimmetrici mettono in difficoltà qualsiasi strategia e preparazione di truppe regolari benchè bene armate e addestrate.
Fin qui i militari. Fonti politiche dicono che si gioca in queste ore una partita importante. A differenza che in passato Nethanyahu si è dimostrato più moderato e per questo ha ricevuto le critiche della destra. In realtà però sembra non esserci una strategia politica complessiva: due giorni fa il partito di sinistra Meretz ha organizzato una manifestazione a Tel Aviv proprio per segnalare questa carenza di visione. In realtà tutti si dibattono in una nebbia fitta in cui le luci accese sono soltanto i bagliori delle armi.
Commenti