Finanziaria 2002: + 15% le spese militari

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Le spese militari previste nella Finanziaria 2002 superano i 20 mila milioni di euro. Lo Stato italiano, dunque, dedica alla difesa le stesse risorse stanziate per l'assistenza (l'1,6% del Pil), 8 volte di più di quanto spende per la tutela dell'ambiente, 12 volte di più dei fondi per la cooperazione allo sviluppo. Il prossimo anno le spese militari sono destinate a crescere del 15%, dopo che nel biennio 2000-01 l'incremento è già stato del 10%. Si spendono 4000 miliardi di lire per la costruzione di una portaerei e 16 mila per il programma di costruzione dei caccia intercettori EFA (gli Eurofighter); per l'esercito professionale si prevede di costruire una forza elefantiaca di 190 mila uomini. La campagna Sbilanciamoci invita a interrompere il programma di costruzione della portaerei, introdurre una tassa del 4% sulle esportazioni di armi e ridurre di 70 mila soldati l'esercito professionale. Martedì 23 ottobre, alle 10.00, presso la Sala del Cenacolo in Vicolo Valdina, a Roma, sarà presentato il Rapporto 2002 della campagna.
Pubblicato il: 13.10.2001
" Fonte: » Lunaria, Sdebitarsi;

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