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Italia: Governo, mezzo miliardo di euro per le missioni militari
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Sarebbe di poco meno di mezzo miliardo di euro il totale dei finanziamenti stanziati dal Governo per le missioni italiane all'estero nel secondo semestre del 2006 secondo il disegno di legge che dovrebbe approdare in Aula a Montecitorio il 17 luglio. Obiettivo principale la proroga delle operazioni militari, ma anche di cooperazione e di tutela del patrimonio culturale. Fra i capitoli dei provvedimenti al centro del confronto nelle commissioni Esteri e Difesa della Camera, quello legato al raddoppio dei finanziamenti per Enduring Freedom in Afghanistan e la conferma del codice penale di guerra sia a Kabul sia a Baghdad - riporta l'agenzia Ansa.
E la presenza militare in Afghanistan potrebbe aumentare nei prossimi mesi di alcune centinaia di unità, come emerge da un confronto tra la copertura finanziaria contenuta nel decreto legge varato la scorsa settimana dal governo e i finanziamenti passati. Aumenta intanto notevolmente la copertura destinata alla partecipazione italiana nell'ambito di Enduring Freedom, l'operazione contro il terrorismo internazionale a guida Usa - segnala l'agenzia Reuters.
Il decreto legge approvato nei giorni scorsi dal governo autorizza per il secondo semestre di quest'anno "la spesa di euro 136,631,975" per la proroga della partecipazione di militari italiani alla missione Isaf della Nato in Afghanistan. Nel secondo semestre del 2005 la copertura fu di 138 milioni 262mila euro - come si legge nella relativa legge di conversione - per circa 2.000 militari, come spiega una fonte della Difesa. L'attuale copertura potrebbe quindi ragionevolmente riferirsi a una presenza di poco inferiore. Attualmente i militari italiani in Afghanistan sono circa 1.300 tra Kabul e Herat, a cui si aggiungono i 95 presenti ad Abu Dhabi (che sul sito della Difesa vengono fatti rientrare in Isaf) - notano fonti dell'agenzia Reuters.
Nei giorni scorsi si era parlato di una riduzione di 3-400 uomini in Afghanistan, ma una fonte di Reuters aveva precisato che la riduzione si riferiva al numero massimo raggiunto in passato: la nostra presenza è infatti arrivata a superare quota 2.400. è quasi raddoppiata la copertura per le due operazioni di lotta al terrorismo internazionale attive nel Golfo e nel Mediterraneo. Il finanziamento relativo a "Resolute Behaviour, operante nel quadro della missione Enduring Freedom, e alla missione nel Mediterraneo Active Endeavour, a essa collegata", ammonta infatti nel nuovo decreto a 25 milioni 569.180 euro, contro i 13 milioni 437.521 euro dello scorso semestre. In Resolute Behaviour, che opera nel Golfo nel quadro delle operazioni a guida Usa, sono impegnati circa 340 uomini. Active Endeavour, che opera nel Mediterraneo in ambito Nato, comprende invece circa 225 uomini. Sul forte aumento del finanziamento destinato a Enduring Freedom hanno chiesto chiarimenti Verdi e Rifondazione - conclude la Reuters.
Sono intanto circa 129 milioni di euro i fondi stanziati per la fase di rientro entro l'autunno 2006 del contingente militare che partecipa alla missione internazionale Antica Babilonia, mentre sono poco piu' di 33 milioni, 11 in piu' rispetto al passato, quelli stanziati fino a dicembre 2006 per la prosecuzione della missione umanitaria, di stabilizzazione e ricostruzione- riporta l'agenzia Ansa.
Per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione internazionale Isaf sono stati stanziati fino alla fine dell'anno oltre 136 milioni di euro (erano circa 148 nella precedente proroga), contro i 25.569.180 (circa 13 sei mesi fa) a disposizione del personale militare e dei mezzi della Marina militare impegnato nella missione multinazionale che opera nel quadro di 'Enduring Freedom'. Si è verificata dunque una diminuzione dei fondi per la missione Isaf di 12 milioni, gli stessi che vengono aggiunti all'operazione a guida Usa. Nel ddl è spiegato che ''le missioni svolte da forze navali in linea con le risoluzioni Onu sono finalizzate ad offrire deterrenza e protezione contro le attivita' terroristiche e di pirateria marittima in quelle aree, nonchè attività di controllo e sorveglianza, di scorta e di contromisure perle mine. La spesa è riferita - si legge nella relazione al provvedimento - anche alla presenza di una fregata che pur se non dotata di di copertura finanziaria per il primo semestre 2006 è stata di fatto impiegata a decorrere dal mese di febbraio''.
Al personale militare che partecipa alle missioni Antica Babilonia, Enduring Freedom, Active Endeavour e Isaf si applica il codice penale militare di guerra. La partecipazione di personale militare alla missione internazionali in Kosovo, nell'area balcanica e in Albania costerà per il prossimo semestre al governo circa 95milioni di euro, mentre un'altra trentina è stata stanziata per le missione in Bosnia-Erzegovina Althea. Gli altri teatri in cui l'Italia è impegnata ma le risorse sono decisamente inferiori per un totale di 6.290.623 di euro.
Sono in tutto 17.500.000 i finanziamenti stanziati per interventi di cooperazione in Afghanistan e Sudan. Il provvedimento finanzia alcuni programmi di intervento previsti per il secondo semestre del 2006 in Iraq per una spesa globale di quasi 31 milioni di euro. Tra le voci: circa 650 mila euro per il funzionamento dell'unita' di sostegno alla ricostruzione di Nassiryia, 4 milioni circa per la formazione di quadri e tecnici nei settori elettrico, idrico, petrolifero e dei trasporti. Il ddl finanzia, tra l'altro, con poco più di 500 mila euro una ''azione di supporto tecnico alla commissione elettorale indipendente irachena in vista delle elezioni dei Governatori, e la realizzazione e l'informatizzazione dell'anagrafe di Nassiriya.
Dal momento che la nuova Costituzione irachena ha connotati federalistici Il provvedimento finanzia seminari nel corso dei quali esperti internazionali di federalismo incontreranno responsabili parlamentari e politici iracheni e societa' civile. Scopo dei seminari ''facilitare una migliore comprensione nl pubblico iracheno degli elementi federalistici''. Costo 464.000 euro compresi spot su radio e Tv e pubblicita' sui quotidiani.
Non mancano interventi ''culturali'': la mappatura del patrimonio culturale della regione curda (250 mila euro per disegnare carte tematiche e del rischio archeologico), la ristrutturazione del museo di Suleymania (un milione di euro), una ricognizione della cittadella di Ebril, uno dei più antichi insediamenti umani) (per 472 mila euro); la ristrutturazione della cupola della moschea di Samarra, uno dei principali luoghi di culto della comunita' islamica sciita (per circa 500 mila euro). Quanto alla sanità nei prossimi sei mesi il governo italiano finanzia un programma di cardiologia e oncologia pediatrica nella regione curda (per 5 milioni di euro) e la prosecuzione del programma della Croce Rossa (per un milione di euro). Infine, anche uno stage per giornalisti iracheni: il provvedimento copre le spese (circa 61.000 euro) per un corso di formazione destinato a sei giornalisti iracheni della carta stampata e delle agenzie - conclude l'Ansa. [GB]