Yokohama:povertà e sfruttamento sessuale

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Si è concluso a Yokohama il Secondo Congresso mondiale contro lo sfruttamento sessuale dei bambini, organizzato dal governo giapponese, dall'UNICEF, e da due reti internazionali di Ong (ECPAT e il Gruppo delle ONG per la Convenzione sui Diritti del Fanciullo. Il Cocis (coordinamento delle organizzazioni non governative per la cooperazione internazionale allo sviluppo) non nasconde il suo rammarico per l'esito del congresso che "rappresenta probabilmente un passo indietro rispetto al precedente Congresso di Stoccolma (1996). A differenza di allora, infatti, a Yokohama la comunità internazionale ha inquadrato la gestione specifica dello sfruttamento sessuale "a fini commerciali" (il fatto, cioè, che il bambino/a sia considerato una merce da cui trarre profitto) solo nell'ambito dell'abuso sessuale e della pedofilia". Se lo sfruttamento sessuale viene considerato unicamente una forma di abuso, diventa un problema sociale interno dei paesi poveri, e non un aspetto dello sfruttamento del Sud da parte del Nord. Anche Terre des Hommes, in qualità di rappresentante del Gruppo delle ONG per la Convenzione sui Diritti del Fanciullo, ha rilevato come il problema dello sfruttamento sessuale dei bambini, per trovare soluzione, debba tener conto delle cause profonde del fenomeno (povertà, liberalizzazioni dell'economia mondiale, conflitti armati⅀).
Pubblicato il: 22.12.2001
" Fonte: » Cocis, Terres des Hommes;
" Approfondimento: » 2nd World Congress against Commercial Sexual Exploitation of Children ,Unicef, Ecpat;

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