WSF: la costruzione di contropotere

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Continuano i lavori del World Social Forum, che ha cercato di analizzare le possibili alternative al potere globale, quali la partecipazione democratica sviluppata a livello cittadino.

Hanno partecipato alle attività della tavola rotonda franco-brasiliana personaggi come Guy Harcoet, ministro francese dell'economia solidale, il sociologo Michel Lovry, Marta Suplicy, sindaco di San Paolo e Olivio Dutra, governatore dello stato brasiliano di Rio Grande Do Sul. Ha dato il la Michel Lovry definendo il WSF l'atto di nascita di un contropotere globale, rispetto al potere rappresentato a Davos. Lovry ha definito Porto Alegre e Davos due realtà contrapposte e irriconciliabili. "Davos rappresenta un sistema intrinsecamente perverso, responsabile di una politica economica che permette a tredici miliardari nordamericani di avere un patrimonio pari al prodotto interno lordo di quarantadue paesi poveri.

Fonte: Unimondo

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