Vittoria sull'inceneritore con E$$O e Bhopal

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A Como si ipotizzava la costruzione di un secondo impianto per l'incenerimento dei rifiuti. Un gruppo di militanti di Greenpeace si è incatenato ai cancelli dell'impianto ed ha scalato la ciminiera coprendola di un enorme striscione di protesta. Dopo 36 ore cariche di tensione la vicenda si è risolta con la visita del presidente della provincia Carioni e l'assicurazione che la giunta aveva già in animo di rinunciare alla realizzazione del nuovo inceneritore. Greenpeace invita a mandare al Ministro dell'ambiente Mattioli lo striscione sull'inceneritore. A Trento, la rete ambientale locale promuove una azione e-mail che provocatoriamente chiede un inceneritore ogni comune della provincia affinchè si consumino meno rifiuti per avere meno diossina. A Cremona, buona risposta dell'amministrazione che si è impegnata con un fermo stop ai prodotti Ogm. In India si sono tenute manifestazioni dei sopravvissuti del disastro di Bhopal che chiedono giustizia all' americana Union Carbide, responsabile dell'incidente ed oggi posseduta dalla Dow Chemicals, maggiore multinazionale della chimica al mondo, che ha recentemente acquistato dall'Enichem alcuni impianti di Porto Marghera. In Nigeria centinaia di donne hanno protestato presso un campo petrolifero della ChevronTexaco sull'isola di Escravos per la scarsa occupazione e i forti danni ambientali. Per la campagna contro la politica (.pdf) della Esso un tribunale francese ha dato parzialmente ragione alla multinazionale del petrolio, che aveva citato Greenpeace con l'accusa di aver usato illecitamente il suo marchio e di averlo modificato sostituendo alle due S il segno del dollaro.
Pubblicato il: 10.07.2002 " Fonte: » Greenpeace, Rete di Lilliput, Vaslombardia, Campagna Stop Esso;
" Approfondimento: » Cosa succede dentro a un inceneritore, Diossine nel latte?;

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