Usa: arrestata Cindy Sheehan, violenze della polizia

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Cindy Sheehan, la pacifista statunitense che lo scorso anno ha perso suo figlio in Iraq, è stata arrestata il 6 marzo a New York assieme ad altre tre persone dopo una manifestazione di protesta di fronte all'ambasciata del suo paese presso l'Onu - riporta l'agenzia Ansa. Cindy Sheehan insieme con Medea Benjamin di Codepink, Missy Beattie di Gold Star Families for Peace e la pastora Patricia Ackerman sono state arrestate a New York, davanti alla missione dell'Onu, il 6 marzo.

"Sono indignata, oltraggiata dal fatto che la missione statunitense non potesse mandare nessuno ad incontrare una delegazione di donne le cui vite e le cui famiglie sono state devastate da questa guerra immorale" - ha detto Ann Wright, ex colonnello dell'esercito americano e ex diplomatica. Ann Wright era presente alla manifestazione del 6 marzo, in cui assieme alle donne irachene ospiti di Codepink, Cindy Sheehan e le altre hanno tentato di consegnare una petizione con 72.000 firme che chiede la fine dell'occupazione Usa in Iraq.

Quando è stato chiarito loro che nessun funzionario avrebbe ricevuto la delegazione, le quattro donne si sono sedute di fronte all'edificio ed hanno rifiutato di andarsene. A questo punto sono state trascinate via e la manifestazione è stata sgomberata di forza. I testimoni oculari (come i giornalisti Rebecca Mac Neice e Steve Kent) dicono che le donne manifestanti e i giornalisti sono stati spinti contro il muro e trattati molto rudemente.

Una delle donne irachene della delegazione è stata presa a pugni nello stomaco dalla polizia. Entisar Mohammad Ariabi, farmacista di Baghdad che faceva parte della delegazione, ha dichiarato fra le lacrime alla stampa: "L'occupazione ha distrutto il nostro paese, lo ha trasformato in una prigione. Le scuole vengono bombardate, gli ospedali vengono bombardati. Per favore, dovete andarvene. Dovete andarvene". La sorella di Cindy Sheehan, Dee Dee Miller, conferma che Cindy è stata ferita durante l'arresto: ha un braccio slogato, e abrasioni al torso e alla testa per essere stata trascinata sull'asfalto. Un rappresentante della polizia ha dichiarato che le quattro donne dovrebbero essere rilasciate lunedì prossimo.

La Sheehan ha fatto notizia durante l'estate (boreale) scorsa, quando si è accampata per alcune settimane nei pressi del ranch di Crawford, in Texas, residenza estiva del presidente George W. Bush. Precedentemente era stata arrestata dalla polizia per aver protestato senza autorizzazione di fronte alla Casa Bianca. [GB]

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