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Turismo pesante e vacanze alternative
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Si è svolto a Torino un convegno sul turismo internazionale che ha visto la partecipazione dell'Associazione ONG italiane e di Laura Marsh, di Tourism Concern - campagna sul turismo internazionale. In Europa la percentuale del lavoro collegato al turismo è del 10% e sono 700 milioni gli europei che nel 2001 si sono spostati per viaggi di vacanza. E' un prodotto senza produzione, dove i beni che si vendono sono accoglienza, cultura, spiagge, paesaggi. Ma ai paesi ospiti non resta molto di quello che si spende. Nei pacchetti "all inclusive", ad esempio, la maggior parte dei prodotti viene direttamente da fuori e non da produzioni locali. Inoltre molti dei lavori proposti agli abitanti del posto sono stagionali, male remunerati e di basso livello. "Bisogna poi ricordare che i consumi di acqua ed energia elettrica di un grande albergo sarebbero sufficienti a soddisfare i bisogni di migliaia di abitanti di quel posto" - ha commentato Tourism Concern confrontandosi con Mario Gay dell'Ass. Ong italiane, che ha invitato il mondo della cooperazione a uscire da gabbie interpretative dettate da un rigido moralismo. Ecco quindi alcuneproposte di viaggi e campi di lavoro che la società civile offre alle persone curiose di natura e del sud del mondo.
Pubblicato il: 03.06.2002
" Fonte: » Redattore Sociale, Volontari per lo Sviluppo;
" Approfondimento: » Guida Turismo e Campi di Lavoro, Dossier turismo;