Trento: vandalismo contro i poster anti-discriminazione razziale

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A un mese di distanza dal lancio della campagna contro la discriminazione razziale, l'Osservatorio Migra denuncia che alcuni dei manifesti esposti nella città di Trento sono stati 'violati', in particolare è stato sfregiato il volto degli immigrati riportati nelle locandine e alcuni dei poster affissi nella città di Trento hanno subìto evidenti atti vandalici proprio a danno del volto degli immigrati fotografati. La campagna di comunicazione presentata lo scorso 20 marzo a Trento, associa il viso di un immigrato ad un articolo delle leggi internazionali e locali contro la discriminazione dei lavoratori immigrati per mettere in rilievo gli strumenti posti a tutela dalla discriminazione.

All'interno del progetto Migra la campagna intende contribuire a diffondere una cultura e consapevolezza per abbattere od abbassare i pregiudizi che favoriscono o legittimano le discriminazioni. Vuole inoltre "essere occasione di riflessione ed impegno per promuovere le pari opportunità e dare maggiore dignità e rispetto per i lavoratori immigrati consapevoli che questo, in definitiva, aiuta tutti i lavoratori" - affermano i promotori dell'iniziativa che intende trasformare la percezione del "diverso" in opportunità di conoscenza e dialogo per tutti.

Considerati gli atti vandalici a danno dei poster col volto degli immigrati, Migra ha deciso di investire meno in cartelli stradali e di più in pubblicità mobile, ossia cartelli e lunotti per autobus, che sono difficilmente raggiungibili da atti xenofobi.

Migra, l'Osservatorio sulla discriminazione degli immigrati nel lavoro, è nato dalla consapevolezza che "l'immigrazione costituisce oggi, anche per il Trentino, un fenomeno irreversibile e portatore di effetti rilevanti per l'insieme della società in cui viviamo, e per il sistema economico locale". Il progetto è promosso da A.T.O.S. Servizi srl, Fondazione Opera Campana dei Caduti e Fondazione Fontana con l'obiettivo di studiare il fenomeno con indagini sul campo e con il coinvolgimento di organizzazioni sindacali e istituzioni pubbliche e promuore campagne di sensibilizzazione pubblica contro la discriminazione razziale dei lavoratori immigrati e per favorire la conoscenza degli strumenti posti a tutela dalla discriminazione. [GB]

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