“Tornerete a scuola”

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Foto: Unsplash.com

Il Ministero dell’Interno afgano, la struttura diretta dal radicale Sirajuddin  Haqqani,  ha affermato  in un’intervista con Al Jazeera, che presto alle ragazze sarà permesso di tornare alle scuole secondarie e nelle università. Qari Saeed Khosty, portavoce del Ministero diretto da Haqqani, ha dichiarato domenica che i tempi esatti saranno annunciati dal Ministero dell’Istruzione. “Per quel che è la mia  comprensione e informazione, in brevissimo tempo tutte le università e le scuole saranno riaperte e tutte le ragazze e le donne torneranno a scuola e ai loro lavori di insegnanti”, ha detto alla Tv del Qatar. Significativo che la notizia arrivi proprio dal dicastero di Haqqani, considerato un hardliner.

Dopo la conquista  dell’Afghanistan da parte dei Talebani, alle adolescenti è stato detto di rimanere a casa da scuola fino a quando non fosse stato stabilito un “ambiente di apprendimento sicuro”. Solo ai ragazzi maschi di tutte le classi e alle ragazze dell’età primaria è stato detto di tornare a scuola. Difficile orientarsi nella selva di dichiarazioni sull’argomento “genere” né capire quanto abbiano influito le pressioni esterne e le manifestazioni delle donne che si sono viste dopo la fine della guerra a Kabul e ad Herat.  Riammettere le ragazze a scuola e al lavoro significherebbe per i Talebani togliere ai loro detrattori l’argomento più forte e, forse, aprire la strada allo scongelamento dei fondi afgani ora bloccati nelle banche americane (oltre nove miliardi di dollari)...

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