Terrorismo: condanna dalle comunità islamiche in Italia

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L'Unione delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia (Ucoii) condanna con fermezza l'attentato a Sharm El sheikh in Egitto definendolo "un altro episodio di questa guerra crudele e diffusa in cui non esistono fronti e retrovie, aree di combattimento e zone franche". "La scelta del luogo e del tempo sembra voler confermare la volontà di creare la più grande destabilizzazione dell'opinione pubblica già pesantemente colpita dagli attentati di Londra di questo luglio insanguinato da un terrorismo cieco che colpisce in maniera selvaggia chiunque, musulmani cristiani ecc. e ciò nonostante viene ancora ostinatamente definito terrorismo islamico, quando palesemente vittime e destinatari di questa strategia del terrore sono anche e soprattutto i musulmani".

Nella sua nota stampa l'Ucoii ribadisce la condanna totale ed inequivocabile nei confronti di una prassi omicida del tutto estranea alla dottrina e alla giurisprudenza islamica: "chi dovesse invocarle per avanzare una qualche legittimazione a questo genere di azioni è un ipocrita, bugiardo nemico del bene e dell'Islam".

Mentre porge le più sentite condoglianze al 'fratello popolo egiziano e alle famiglie di tutte le vittime', l'Ucoii riafferma l'assoluta scelta di campo contro la guerra e contro i terrorismi ed esprime la piena solidarietà alla nostra Italia per le ignobili minacce ricevute, mentre con medesima fermezza condanna coloro che irresponsabilmente sfruttano i dolori ed il dramma di popolazioni per dar sfogo a sentimenti di razzismo e xenofobia. "Trovino gli uomini e gli Stati percorsi e strumenti per arrestare questo ingiusto massacro e ridare una speranza di convivenza nel Mediterraneo" conclude l'Ucoii.

Fonte: Unione delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia

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