Tavola della pace: oggi alla Rai per i diritti umani censurati

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"Politica e informazione - con poche lodevoli eccezioni - ignorano o guardano con fastidio all'enorme capitale della 'società civile responsabile' che difende i diritti umani reagendo all'ingiustizia, alla violenza e all'oppressione con azioni quotidiane ed efficaci" Lo denuncia del coordinatore della 'Tavola della pace', Flavio Lotti che oggi, 'Giornata internazionale dei Diritti umani', ha indetto proprio davanti alla sede Rai di viale Mazzini a Roma una manifestazione nazionale.

"Se si vuole difendere davvero i diritti umani e, allo stesso tempo, tentar di uscire dalla grave crisi che stiamo vivendo non si può fare a meno di ascoltare e valorizzare quel capitale enorme rappresentato dalla 'società civile responsabile' che ha scelto di reagire all'ingiustizia, alla violenza e all'oppressione con azioni quotidiane ed efficaci" - afferma Lotti. "Sono migliaia i cittadini, giovani, amministratori locali, insegnanti, gruppi, associazioni, organizzazioni ed Enti Locali che dedicano una parte importante del proprio tempo, delle proprie competenze e del proprio denaro per difendere e promuovere i diritti umani, per diffondere solidarietà, moltiplicare la cooperazione, promuovere la giustizia sociale, accrescere la consapevolezza, sollecitare la partecipazione, costruire la cultura della pace, della nonviolenza e dei diritti umani" - prosegue Lotti.

"Ma - ribadisce il coordinatore della 'Tavola della pace' - questo capitale enorme testardamente non viene valorizzato, non lo si vuole né mostrare né ascoltare". "La politica e l’informazione (con poche lodevoli eccezioni) lo ignora o lo guarda con fastidio" - prosegue Lotti. "O servi a qualcuno o sei cancellato" - sottolinea Lotti ricordando anche "i tentativi di strumentalizzazione e le pacche sulle spalle".

"Ma se la politica e l’informazione ignorano i difensori dei diritti umani e i costruttori di pace non sono né una politica né un’informazione di pace" - ribadisce il coordinatore della 'Tavola della pace'. "Allo stesso modo, un governo che non riconosce, valorizza e sostiene i propri cittadini che s’impegnano personalmente e spesso gratuitamente, a costo di piccoli e grandi sacrifici, per costruire pace, giustizia, rispetto dei diritti umani non è un governo di pace. E questo ci fa solo del male" - conclude Lotti.

Per questi motivi la 'Tavola della pace' ha deciso di celebrare la Giornata internazionale con una manifestazione davanti alla sede Rai di viale Mazzini a Roma alla quale hanno aderito numerosissime realtà della società civile italiana tra cui il 'Coordinamento Nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani', Federazione Nazionale Stampa Italiana, UsigRai - Sindacato Giornalisti Rai, Libera, Acli, Arci, CGIL, Legambiente, Missione Oggi, Mosaico di Pace, Focsiv, Emmaus Italia, CNCA, Gruppo Abele, Asal, Intersos per citare solo le principali.

Davanti ai cancelli della sede Rai di Roma verrano letti gli articoli della 'Dichiarazione Universale dei Diritti Umani', della Costituzione Italiana e del Contratto di servizio RAI. In un recente messaggio titolato "Cara Rai...", la 'Tavola della pace' ha ricordato ai vertici di viale Mazzini la natura di "servizio pubblico" della Rai e che "i diritti umani hanno bisogno" della Rai. "Senza di te i diritti umani sono violati e i responsabili restano impuniti. Centinaia di milioni di persone, in Italia e nel mondo, sono senza voce: hanno disperato bisogno della tua attenzione" - sottolineava Lotti.

Insomma, conclude Lotti "i diritti umani interrogano la politica, ma la politica ancora non risponde". "Per questo abbiamo deciso di promuovere oggi 10 dicembre una Giornata nazionale d’Azione per i diritti umani: 201 manifestazioni in 159 città italiane per promuovere una nuova agenda della politica". [GB]

La manifestazione della 'Tavola della pace' a Roma può essere seguita oggi dalle 15 in diretta su www.c6.tv e chiunque voglia partecipare può collegandosi via Skype in modalità video-chiamata.

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