www.unimondo.org/Notizie/Tavola-della-Pace-100-giorni-di-iniziative-per-i-diritti-umani-45514
Tavola della Pace: 100 giorni di iniziative per i diritti umani
Notizie
Stampa
Mancano 100 giorni al 10 dicembre, 60° anniversario della 'Dichiarazione universale dei diritti umani'. Ieri la Tavola della pace ha lanciato alcune proposte d'impegno a partire da un gesto semplice come appendere la bandiera dei diritti umani alla finestra di casa, dell'ufficio e del Comune, fino a costituire in ogni città un 'Comitato per il 60° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani' coinvolgendo in particolar modo i giovani, le scuole, le associazioni, le organizzazioni sindacali, le parrocchie, il Comune e tutte le istituzioni interessate.
"E se nei prossimi 100 giorni ci impegnassimo tutti a difendere e promuovere i diritti umani? Tutti, da oggi al 10 dicembre. Nelle nostre città, nei nostri quartieri, nelle nostre scuole, nei posti dove lavoriamo, in Parlamento, in TV e sui giornali" - afferma Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace, lanciando un nuovo appello a mettere i diritti umani al centro delle nostre attenzioni, della società, della politica e dell'informazione. "Non c'è solo la Cina. C'è un mondo di diritti violati. Ci sono la Georgia, la Russia, l'Afghanistan, i migranti: e c'è anche casa nostra dove c'è molto da fare per difendere e assicurare il rispetto dei diritti umani. Il calendario ci dà una mano".
"A molti - continua Lotti - non gliene fregherà proprio niente. Non sanno neanche cosa sono i diritti umani e men che meno sanno cos'è la Dichiarazione Universale. Non sanno che quel documento, scritto all'indomani di quella spaventosa tragedia della Seconda guerra mondiale, parla di loro e dei loro diritti fondamentali. E che ottenere il loro rispetto per sé e per gli altri renderebbe questa nostra esistenza un po' migliore. Alcuni altri si riempiranno la bocca di espressioni retoriche e, così facendo, cercheranno di nascondere le proprie responsabilità e omissioni. Altri ancora (i sociologi dicono: una minoranza) cercheranno di cogliere anche questa opportunità per fare qualcosa di concreto. In ogni caso varrebbe la pena di ricordare a tutti che l'emergenza diritti umani o ci coinvolgerà o ci travolgerà."
La Tavola della pace invita soprattutto a costituire, in ogni città, un 'Comitato per il 60° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani' coinvolgendo tutte le istituzioni interessate. Il Comitato potrà definire un piano di lavoro cittadino teso a suscitare il più ampio coinvolgimento dei cittadini. Alcune idee di base: (1) promuovere l'educazione ai diritti umani e alla pace nelle scuole; (2) organizzare insieme una o più manifestazioni cittadine il 10 dicembre; (3) sollecitare i media locali ad occuparsi dei diritti umani; (4) scrivere insieme "l'agenda politica locale dei diritti umani" definendo quali azioni politiche sono necessarie per meglio tutelare i diritti umani nella propria città.
La Tavola della pace invita inoltre a partecipare al Forum nazionale 'Violenza, nonviolenza e politica, oggi' che si terrà a Perugia il 18 ottobre promosso dalla Tavola della pace e dalla Fondazione Aldo Capitini in occasione del 40° anniversario della scomparsa di Aldo Capitini. E sollecita inoltre a aderire e organizzare la partecipazione alla Manifestazione nazionale per un'informazione e una cultura di pace "Se non cambi, ti spengo!" che si svolgerà mercoledì 22 ottobre davanti alla sede della Rai a Roma. [GB]