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Segnali 2005: Cesenatico 10 e 17 dicembre
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L'edizione del 2005 sarà dedicata a proporre Segnali di Informazioni, Diritti e Cittadinanze con l'obiettivo di far emergere il legame inscindibile che unisce la conoscenza, lo scambio e la manifestazione di una libera informazione con il riconoscimento dell'altro, dei suoi diritti fondamentali, senza i quali non può esprimersi una piena cittadinanza, vale a dire il valore centrale della convivenza civile e della coesione sociale.
A questo proposito, abbiamo pensato a due incontri - che si terranno a Cesenatico presso la sede del Palazzo del Turismo in Viale Roma 112 - di cui uno dedicato alla figura e al pensiero di Alexander Langer a 10 anni dalla sua scomparsa e l'altro cercando di affrontare la questione dei Centri di Permanenza Temporanei. L'evento si svolgerà con le seguenti modalità:
. Sabato 10 dicembre, ore 15.30: "Per Alex Langer: 10 anni di Srebrenica e Alexander Langer"
Interverranno: Massimo Tesei (Rivista Una città), Giulia Allegrini (Movimento non violento), Marianella Scalvi (Politecnico di Milano); sarà proiettato il documentario: "Alex Langer, impronte di un viaggiatore" di Francesca Nesler e Nicoletta Arena;
. Sabato 17 dicembre, ore 21.00: "Centri di permanenza: temporanei?"
Interverranno: Stefano Mencherini (Regista, Giornalista), Paolo Pobbiati (Presidente Amnesty International Italia), Filippo Miraglia (Responsabile immigrazione Arci), Monica Donini (Presidente Assemblea Regione Emilia Romagna); sarà inoltre presentato il video "Mare Nostrum" di Stefano Mencherini e sarà presentata un'intervista filmata a Fabrizio Gatti, giornalista dell'Espresso, autore del recente reportage sul CPT di Lampedusa;
Durante gli eventi saranno proposti documenti, video, immagini oltre che libri grazie a Lib(e)rarci.
L'iniziativa si svolge con il contributo del Comune di Cesenatico, della Provincia di Forlì - Cesena e con il Patrocinio dell'Assemblea della Regione Emilia Romagna.
Ringraziando anticipatamente per l'attenzione, cordiali saluti.
SABATO 10 DICEMBRE - ORE 15.30
Alexander Langer - www.alexanderlanger.org nato il 22 febbraio 1946 a Sterzing/Vipiteno (Alto Adige/S㼀dtirol). Giornalista, traduttore, insegnante. Collabora fin da giovanissimo con varie riviste, associazioni, iniziative civiche.
Impegnato fin da giovanissimo per la convivenza interetnica e l'autonomismo democratico in Alto Adige. Dal 1978 viene eletto nel Consiglio provinciale e della Regione Trentino-Alto Adige, da ultimo nella "Lista verde alternativa per un altro Sudtirolo - Gr㼀ne alternative Liste f㼀rs andere S㼀dtirol".
Negli anni '80 è tra i promotori del movimento politico dei Verdi in Italia e in Europa, come forza innovativa e trasversale. Partecipa ad un intenso dialogo di ricerca con la cultura della sinistra, dell'area radicale, dell'impegno cristiano e religioso, delle nuove spiritualità, di aree non conformiste ed originali che emergono anche tra conservatori e a destra, o da movimenti non compresi nell'arco canonico della politica.
Deputato al Parlamento europeo dal 1989, rieletto nel 1994, primo presidente del neo costituito Gruppo Verde europeo. Si impegna soprattutto nella politica estera e di pace, per relazioni più giuste Nord-Sud ed Est-Ovest. Viaggi e missioni ufficiali in Israele, Russia, Brasile, Argentina, ex-Jugoslavia, Libia, Egitto, Cipro, Malta. Viene rieletto nel 1994.
Aumenta via via il suo impegno nel conflitto in ex-Jugoslavia, sostenendovi le forze di conciliazione interetnica. Il 26 giugno si reca a Cannes con altri parlamentari per portare ai capi di stato e di governo un drammatico appello: "L'Europa muore o nasce a Sarajevo".
Al censimento del 1981 e 1991 Alexander Langer, che si era sempre dichiarato di madre lingua tedesca, rifiuta di aderire alla schedatura nominativa che rafforza la politica di divisione etnica. Con questo pretesto nel maggio '95 viene escluso, senza troppo scandalo, dalla candidatura a Sindaco di Bolzano, la sua città.
Decide di interrompere la sua vita il 3 luglio 1995, all'età di 49 anni. Riposa nel piccolo cimitero di Telves/Telfes (BZ), accanto ai suoi genitori.
La Fondazione Langer ha il sostegno di 180 parlamentari italiani ed europei, membri di consigli regionali e comunali, imprenditori, giornalisti, docenti, ricercatori, educatori, militanti dei diritti umani e per la vivibilità ambientale, singoli cittadini, di diversi paesi d'Europa. Hanno inoltre aderito e contribuito fondazioni, associazioni, regioni e comuni, comitati e riviste italiane ed europee.
Alla memoria di Alex Langer sono stati intitolati diversi circoli culturali e alcune strutture pubbliche, in aprile 2003 è stata messa in scena a Bolzano l'opera Alex Br㼀cke Langer
Le donazioni raccolte al 31.12.1999 ammontano a 248 milioni, in parte depositate su Fondi etici. La quasi totalità del lavoro della Fondazione è sostenuto grazie al prezioso contributi e al lavoro volontario di amici e sostenitori.
Marianella Sclavi: Incaricata di Sociologia Urbana, Antropologia Urbana e Antropologia Culturale Facoltà di Architettura Politecnico, Milano. Autrice di diverse pubblicazioni sulle tematiche della comunicazione e dell'interculturalità fra cui L'Arte di Comunicare,Napoli, Cuen Buber, Martin; Arte di Ascoltare e Mondi Possibili, Milano, Le Vespe.
Massimo Tesei: presidente del mensile di interviste "Una città" www.unacitta.it
Giulia Allegrini: Impegnata in esperienze di pace e di nonviolenza, ha lavorato in zone di conflitto e post-conflitto come la Palestina, il Rwanda, il Guatemala. Attualmente collabora con la Fondazione Langer per un progetto di ricerca nell'ambito della risoluzione dei conflitti e ha redatto un'accurata biografia nel libro "Una vita più semplice. Biografia e parole di Alexander Langer" [edizioni Altreconomia, 2005].
SABATO 17 DICEMBRE - ORE 21.00
Stefano Moncherini: www.stefanomencherini.org Giornalista indipendente, regista, autore di "Mare nostrum" un film-inchiesta che mette a nudo alcuni aspetti dell'incostituzionalita' della legge sull'immigrazione (la 189 del 30 luglio 2002) detta Bossi-Fini-Mantovano.
Alcune immagini di questo film hanno permesso alla magistratura salentina di istruire un processo contro i gestori di un "Centro di permanenza temporanea" gestito dalla Curia arcivescovile di Lecce, la Fondazione "Regina pacis".
La durata della versione italiana e' di 59 minuti. Si tratta di un progetto completamente autoprodotto, realizzato con diverse tecnologie digitali nell'arco di oltre cinque anni e costato oltre 25 mila euro. Realizzato e prodotto da Stefano Mencherini, che firma dopo Dante D'Aurelio anche la fotografia (il montaggio e' di Leida Napoles e Mario Chavarria), il documentario e' un viaggio in presa diretta nell'Italia dei diritti negati agli stranieri. Il film si apre con le lacrime del premier Berlusconi a Brindisi, all'indomani della "Strage del Venerdi Santo", dove morirono in mare a causa di una collisione con una imbarcazione della Marina militare oltre 80 albanesi che tentavano di raggiungere le nostre coste con l'ennesima carretta del mare, la Kater I Rades. Era il 1997, il Paese era governato dal centrosinistra. Poi un inseguimento tra scafisti e Guardia di Finanza italiana tra la Baia di Valona e il Canale di Otranto tre anni dopo, durante il periodo "dei respingimenti" a colpi di kalashnikov;
Paolo Pobbiati: www.amnesty.it presidente Amnisty International Italia, insegnante e operatore multimediale, e' iscritto ad Amnesty International dal 1987. All'interno del movimento per i diritti umani ha ricoperto numerosi incarichi, facendo parte del
Comitato direttivo e in particolare coordinando il lavoro di ricerca e
l'organizzazione delle campagne sui paesi dell'Estremo Oriente, di cui e'
profondo conoscitore;
Filippo Miraglia: www.arci.it responsabile immigrazione ARCI;
Monica Donini: Presidente dell'Assemblea Legislativa Regione Emilia Romagna, presenterà le iniziative della Regione sui CPT;
Sarà presentata una video intervista al giornalista Fabrizio Gatti a cura di Fuoriquadro:
Fabrizio Gatti: www.espressonline.it giornalista prima del Corriere della Sera ora dell'Espresso, autore di varie inchieste sulla criminalità e sui diritti negati dei migranti, autore dell'inchiesta choc sulle condizioni del CPT di Lampedusa pubblicato sul settimanale nel mese di ottobre 2005.
www.segnali.net