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Risoluzione finale del Forum dei Ragazzi del Mondo
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A Perugia, dall'11 al 13 Ottobre si è tenuto il 2⺀ forum dei Ragazzi del Mondo. Proponiamo di seguito il documento finale redatto dai 40 giovani partecipanti (senza il contributo degli adulti) e da loro presentato alla sessione finale dell'ONU dei Popoli, che si è riunita la sera del 13 Ottobre nel Palazzo dei Priori del capoluogo umbro.
"Siamo il futuro" - In questa città di pace, noi, ragazzi e ragazze rappresentanti dei popoli di Albania, Bolivia, Brasile, Camerun, Eritrea, Guatemala, India, Iraq, Italia, Kossovo, Nicaragua, Perù, Senegal, Sudafrica e Vietnam, ci siamo dati appuntamento per il II⺀ forum dei Ragazzi del Mondo per riaffermare che noi siamo il futuro. alla fine di tre giornate di lavoro, scambio e confronto, è stato presentato all'ONU dei Popoli un documento di denuncia in dieci punti.
Siamo il futuro"
In questa città di pace, noi, ragazzi e ragazze rappresentanti dei popoli di Albania, Bolivia, Brasile, Camerun, Eritrea, Guatemala, India, Iraq, Italia, Kossovo, Nicaragua, Perù, Senegal, Sudafrica e Vietnam, ci siamo dati appuntamento per il II⺀ forum dei Ragazzi del Mondo per riaffermare che noi siamo il futuro. alla fine di tre giornate di lavoro, scambio e confronto, è stato presentato all'ONU dei Popoli un documento di denuncia in dieci punti.
1) Salute
Tutti i bambini, e non solo essi, devono avere accesso ai servizi sanitari. E' necessario rafforzare l'informazione e la prevenzione riguardo certe tipologie di malattie. Gli addetti alla sanità devono essere professionalmente preparati; le medicine devono essere efficaci e facilmente accessibili anche da parte delle persone normalmente escluse dalla società (indios, nomadi, gente della strada). Tutte le persone del mondo, soprattutto le popolazioni pi- povere, hanno diritto ad assistenza e a cure gratuite da parte di istituti ed enti responsabili. Particolare attenzione dovrà essere rivolta verso quelle strutture sanitarie che speculano sulla malattia altrui e che incentivano fenomeni di favoritismo e corruzione. Le strutture sanitarie devono essere numericamente proporzionali alla densità demografica.
2) Educazione
L'educazione deve essere rivolta a tutti per favorire il benessere; tutte le scuole devono indirizzare adeguatamente al mondo del lavoro e, per questo motivo, devono essere dotate di tutto il materiale didattico necessario e fornire gratuitamente i testi. Nelle scuole non deve esistere nessun tipo di discriminazione. E' dovere di tutti i governi fornire le condizioni concrete affinché, sia i bambini che le loro famiglie, siano stimolate alla comprensione dell'importanza dell'istruzione per la costruzione di possibilità di vita migliori. Le scuole devono essere presenti anche nei piccoli centri ed il loro accesso deve essere permesso senza distinzioni di sesso, razza, status sociale e religione. L'educazione deve dare importanza alla cultura e alle tradizioni locali, far conoscere le culture altrui evitando però facili omologazioni.
3) Cultura
Non si devono creare tensioni generate da contrasti e pregiudizi culturali. Le diverse culture devono avere la possibilità di essere conosciute e valorizzate. Non deve esistere una cultura dominante ma tutte le culture devono godere di rispetto reciproco e di pari dignità.
4) Alimentazione
Ogni governo nazionale deve assumersi la responsabilità di garantire un'alimentazione bilanciata, equa, sana, sufficiente per tutti, limitando gli sprechi e le disuguaglianze. Ogni governo nazionale deve inoltre fornire le riserve economiche e le materie prime per incentivare l'agricoltura nei paesi fortemente disagiati, abbassare il costo del cibo e quello della potabilizzazione dell'acqua.
5) Diritto al gioco
Ogni bambino ha diritto a giocare e a divertirsi in un ambiente sano e non pericoloso. Devono essere costruiti pi- centri ricreativi e aggregativi ad accesso gratuito per i giovani.
6) Partecipazione politica
Anche i ragazzi lavoratori e studenti, dovrebbero avere il diritto di partecipazione e di ascolto a livello locale, nazionale ed internazionale per affermare diritti, esprimere problematiche, opinioni. A tal fine ⊀ necessario promuovere una corretta informazione politica. Devono infine essere reali interlocutori anche sulle questioni di gestione dei finanziamenti pubblici.
7) Lavoro
Il diritto internazionale afferma che è negativo che un bimbo lavori prima dei 14 anni. Ogni stato dovrebbe garantire istruzione e formazione. tuttavia, in alcuni paesi, il lavoro dei bambini è indispensabile per la sopravvivenza. In questo caso, è necessario fornire una educazione professionale e regolamentare il lavoro con salari degni evitando lo sfruttamento e adeguando le mansioni alle caratteristiche dell'età minorile.
8) Diritti umani
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla famiglia, alla salute, alla libertà, alla giustizia, all'informazione, all'uguaglianza, all'educazione e, per nessun motivo, può esserne privato. Tutti i bambini hanno il diritto di difendersi, rafforzando il potere dei tribunali che si occupano di diritti civili. Nell'ambito della giustizia ordinaria è necessaria la creazione di un avvocato dei bambini con il compito di vigilare sull'applicazione dei diritti dei bambini e di difenderli gratuitamente in caso di abuso. Sentiamo il bisogno che le leggi vengano riscritte con un linguaggio comprensibile per i ragazzi.
9) Ecologia
I governi di ogni Nazione non devono permettere la distruzione della natura. La natura è un bene comune che deve essere salvaguardato, creando una coscienza ambientale. Ogni popolo ha il diritto di vivere nella propria terra, godendo e usufruendo delle proprie risorse.
10) Situazione socio-economica
Chiediamo ai governi di annullare i meccanismi che creano disuguaglianza sociale ed economica, eliminando le discriminazioni sociali, la sopraffazione per interessi e la prepotenza dei Paesi forti nei confronti di quelli pi- deboli.
II⺀ Forum dei Ragazzi del Mondo
Perugia 11-12-13 Ottobre 2001