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Risiko asiatico per le risorse e le armi
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Le forze militari statunitensi hanno deciso di intensificare la loro presenza militare in Asia centrale. Un funzionario del Pentagono ha confermato che Washington e i suoi alleati stanno per costruire nuove basi in Kirghizistan, Uzbekistan e Pakistan. Questi paesi rivestono un forte interesse per il "Grande Gioco asiatico" in quanto vi è abbondanza di fonti energetiche e materie prime ancora da sfruttare e si tratta di zone di transito per gasdotti e oleodotti; il Turkmenistan nel 1998 è stato il 4° produttore mondiale di gas, che al 95% viene esportato. Inoltre questi Paesi sono grandi produttori di oppio e vie di passaggio per le droghe orientali. La vicina Russia si muove a sostegno dei due principali settori di esportazione del suo paese: gli idrocarburi e l'industria degli armamenti. Tra i maggiori acquirenti di armamenti russi troviamo India, Iran e Cina; quest'ultima dal 2005 potrà usufruire del petrolio siberiano grazie a un oleodotto lungo 2.400 chilometri, e anche la Germania (uno dei principali creditori della Russia) di cui Mosca è il primo fornitore di gas e uno dei più importanti di petrolio. Secondo il New York Times il Pentagono si appresta a chiedere al Congresso americano un aumento di 20 Mld di dollari per il prossimo bilancio della Difesa.
Pubblicato il: 09.01.2002
" Fonte: » Stop The Nato, Le Monde Diplomatique, Internazionale;
" Approfondimento: » Dossier Crisi Globale;