Rischio ambiente con Gran Sasso e rifiuti

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"Il Tar richiama Lunardi all'ordine e al rispetto dei principi del federalismo e della tutela ambientale" è il commento di Legambiente alla momentanea vittoria sul terzo traforo del Gran Sasso che il coordinamento delle organizzazioni ha ottenuto con le mobilitazioni sociali. Oltre a non essere una reale soluzione per la sicurezza del traffico, Legambiente giudica il traforo un forte rischio per l'abbassamento della falda acquifera. Martedì 30 luglio si terranno le mobilitazioni dell'Abruzzo Social Forum all'Aquila davanti alla Sede del Consiglio della Regione Abruzzo con scioperi della fame e della sete e con il concerto-manifestazione di Jovanotti a Isola del Gran Sasso. Una mobilitazione ambientale, che vede già una petizione online e un sito internet, si sta costruendo dopo la proposta al Parlamento del Ministro Matteoli di un disegno di Legge di "Delega al Governo in materia ambientale" che potrebbe diventare la base per un radicale e vasto attacco contro l'intera normativa ambientale, annullando anni di faticose e complesse riforme. Rispetto alla legge sui rifiuti Italia Nostra, Greenpeace, Legambiente e WWF si schierano compatte contro l'art. 14 del Dl omnibus in discussione da oggi al Senato, articolo già criticato anche dalle principali Federazioni di imprese pubbliche e private e Consorzi che operano nel settore ecologico (Federambiente e FISE Assoambiente, Atia, CIC, ISWA Italia). Le modifiche apportate dal DL n. 158/2002 - la cosiddetta Legge Omnibus "demandano ai privati stabilire quali siano le sostanze e i materiali di scarto". Una mobilitazione che vede il WWF denunciare con una action mail anche un "attacco alle montagne" e in particolare al Monte Greco, nel Parco nazionale d'Abruzzo.
Pubblicato il: 27.07.2002 " Fonte: » Vita, Abruzzo Social Forum, WWF, Legambiente, Abruzzo Social Forum;
" Approfondimento: » Campagna Ambiente Privato, Appello Salvaguardia Gran Sasso, WWF Abruzzo;

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