Progetto politico e progetto pedagogico

Stampa

Si é conclusa la terza (ed ultima) conferenza del Forum sull'educazione.

Il tema della conferenza é stato dibattuto da Maria Fernanda Pontifice, ministro dell'educazione di Santo Tomé e dal professore francese Bernard Charlot."Siamo qui per parlare di educazione e trasformazione", ha detto il professore dell'universitá parigina, " perché vogliamo trasformare il mondo. Il mondo non é giusto, la globalizzazione neoliberista non é giusta, ma si sapeva anche senza venire qui a parlarne.

Ci troviamo insieme per capire coe cambiare queste cose, come affrontare i problemi ed ottenere un diritto all' educazione e un' educazione migliore. Non é sufficiente denunciare i problemi". Charlot poi affronta due problemi che accomunano tanto la Francia quanto il Brasile: quello dei cicli scolastici, che sono spesso male interpretati e della bocciatura degli studenti delle scuole primarie. Entrambi comportano il rischio, per il bambino, di non apprendere realmente o addirittura di dover sospendere gli studi da piccolo, andando ad aumentare cos㭀 il numero degli analfabeti. Bisogna realizzare un progetto politico e pedagogico che sia realmente efficace per le esigenze dei bambini e di tutti i giovani studenti.

Una dimensione politica che per㳀 sia anche specifica perché possa essere utile nella realtá educativa scolastica. Bisogna sempre tradurre un progetto politico, attraverso la sfera pedagogica, in un progetto reale. Maria Fernanda Pontifice critica duramente il FMI e la Banca Mondiale, che hanno imposto tagli di spese nel settore dell'educazione nel suo paese. "Bisogna democratizzare l'educazione, investire per la riforma curriculare della scuola, migliorare i salari degli educatori e arginare il processo di privatizzazione dell'educazione pubblica. Stiamo costruendo una nuova Africa, ma bisogna farlo su una base di pace, democrazia e giustizia sociale. Prepariamo i nostri paesi a inserirsi in questo mondo globalizzato attraverso il dialogo pacifico e la negoziazione.

Ultime notizie

COP30: la cronaca della delegazione di Agenzia di Stampa Giovanile

11 Novembre 2025
Una delegazione di 9 giovani e ricercatori trentini è alla Conferenza ONU sul Clima (COP30) a Belém, in Amazzonia, per raccontare e condividere il futuro del Pianeta.

Eventi estremi e povertà

11 Novembre 2025
La povertà è un problema socioeconomico profondamente interconnesso con la crisi climatica. (Alessandro Graziadei)

Una vi(t)a semplice

10 Novembre 2025
Il progetto "L’ovale storto" racconta le capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. (Matthias Canapini)

Cosa vogliono gli africani dalla COP30

09 Novembre 2025
Invece di continuare ad aspettare gli aiuti, l'Africa sta cercando di mobilitare investimenti nella sua transizione verde. (Other News)

I Partigiani della Pace

08 Novembre 2025
I Partigiani della Pace: testimoni e costruttori di un futuro possibile. (Laura Tussi)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad