Produzione e commercio delle armi

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Industria militare e politiche per la difesa
a cura di Michele Brunelli
Emi, 2003

Nel corso del 2002 sono state autorizzate esportazioni di armi dall'Italia per un valore complessivo di 920 milioni di euro e le esportazioni già definitive hanno raggiunto i 500 milioni di euro. Nello stesso periodo sistemi d'arma sono stati consegnati alla Malaysia, Corea del Sud, Dubai, Stati Uniti, Siria, Turchia e Pakistan per un valore complessivo di circa 200 milioni di euro. Dall'entità di questi dati già si può intuire la mole di interessi economici e politici che gravitano attorno al settore degli armamenti.

Questo studio affronta le tematiche inerenti la produzione, commercializzazione ed esportazione dell'industria delle armi.

La prima parte del volume analizza i principali gruppi industriali italiani, con particolare riguardo alle imprese localizzate in Lombardia, nel bresciano.

Nella seconda parte si esamina il settore delle armi leggere: la loro classificazione, i problemi legati alla sicurezza e rintracciabilità di queste armi e ai metodi adottati per la loro distruzione.

Nella terza parte del volume viene affrontato il tema della conversione e diversificazione dell'industria degli armamenti.

Nell'ultima parte si esamina la legislazione italiana ed europea sul controllo e l'esportazione dei materiali di armamento.

In appendice vengono riportati i testi completi della legge 185/1990 e del progetto di legge 1927.

Un libro ricco di dati e proposte per un settore ancora troppo nascosto.

Contributi di: Chiara Bonaiuti, Michele Brunelli, Enrico Ciampolini, Guido Correggi, Cecilia Corsi, Giancarlo Graziola, Nicholas Hooper, Sergio Parazzini.

pp. 288,   14,00

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