www.unimondo.org/Notizie/Petizioni-mondiali-alla-FIFA-Kappa-e-Nike-74382
Petizioni mondiali alla FIFA, Kappa e Nike
Notizie
Stampa
Giungono le prime risposte di Robe di Kappa alla campagna di pressione della Rete di Lilliput che chiede l'abbadono della Birmania in quanto sostiene indirettamente una delle dittature peggiori del mondo. Queste richieste sono giunte anche dall'ILO, l'Organizzazione Internazionale del Lavoro, che denuncia lavori forzati nelle varie attività economiche che sono controllate da soldati, voce armata del governo. Recentemente non solo è stata liberata il premio nobel per la Pace Aung San Suu Kyi dopo 19 mesi di arresti domiciliari, ma ha abbandonato il paese la Triumph, marca di abbigliamento intimo grazia alla campagna internazionale "Clean Clothes". Le numerose cartoline mandate, che sono scaribili comodamente da internet, hanno mobilitato la BasicNet, l'azienda gestore del marchio Robe di Kappa, che nella lettera standard di risposta non ritiene di essere responsabile della situazione politica nel paese delegando ad altre istituzioni questo compito. Secondo "Repubblica" si apre una nuova politica produttiva per la Nike che, dopo due anni dalla campagna di boicottaggio per le condizioni dei lavoratori in Cambogia, propone accordi commerciali garantiti dall'ILO e dai sindacati locali e americani. Continua ancora la petizione alla FIFA organizzata dalla Global March, coalizione internazionale contro lo sfruttamente minorile, che vedrà sabato 22 la raccolta in numerose città italiane.
Pubblicato il: 22.06.2002 " Fonte: » Rete di Lilliput, Manitese, Repubblica.it;
" Approfondimento: » Global Aliance for workers and communites;