Per la messa al bando delle mine in India e Pakistan

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Raccolta di firme on-line per giovani, bambini e ragazzi

Dire di no alla guerra e all'uso delle mine che uccidono e mutilano ogni anno 20.000 persone in almeno 90 paesi nel mondo, non è solo responsabilità dei governi. Tutti, anche i più piccoli, possono fare qualcosa.
Convinta di questo, Song Kosal, una ragazza cambogiana sopravvissuta allo scoppio di una mina all'età di 6 anni, ha avviato nel 1998 una raccolta di firme tra giovani e ragazzi su un messaggio semplice ma fondamentale: "Non vogliamo più guerre, non vogliamo più mine". Nel giro di 3 anni, più di 250.000 giovani di tutto il mondo avevano risposto all'appello di Song Kosal.
Ora l'appello viene rilanciato in Italia per raccogliere almeno 1.000 firme da presentare ai governi di India e Pakistan.

Sito della campagna: Campagna Mine
Fonte: CIES

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