Per il diritto a sognare

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Presentati nell'Usina do Gasometro, il centro culturale di Porto Alegre i risultati del progetto O Olho da Rua

O Olho da Rua (l'occhio della strada) e' per molti bambini di strada di Porto Alegre il primo e unico contatto con il cinema. Un progetto coordinato da Ana Luiza Azevedo e promosso dall'assessorato alla cultura che prende le forme di un tendone bianco che si sposta nelle zone "a rischio" e mette per la prima volta a contatto i bambini con il cinema attraverso una serie di corti.

"Per un'ora o du il cuore puo' riposarsi" piace citare questa frase di Everton, uno dei tantissimi bambini, all'assessore Margaret Moraes che il 22 gennaio ha potuto presentare non solo un documntario sull'esperienza, ma anche il primo video, "Piccole storie" una fiction prodotta da un gruppo di rapper di strada in collaborazione con il regista Fabiano de Souza (Oficina de Cinema). Particolarmente animata e densa di sorprese la presentazione ufficiale, imprevedibile come tutto il percorso che sembra aver raccolto la sfida di restituire il diritto a sognare a chi vive totalmente immerso nel presente.

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