Pax Christi: Fini blocca il rapporto Ue su Israele

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Finalmente era arrivato lunedi sul tavolo dell'Unione Europea un rapporto stilato dal Foreign Office britannico con un attento e duro giudizio sulla drammatica situazione di Gerusalemme est, dove la colonizzazione "riduce le possibilità di un accordo sullo status finale della città". L'illegale espansione degli insediamenti israeliani e l'assedio del muro di apartheid stanno soffocando migliaia di abitanti attraverso un piano che -secondo il documento- "minaccia di completare l'accerchiamento della città dividendo la Cisgiordania in due separate aree geografiche".

Sorpresa e sgomento hanno prodotto l'altolà del rappresentante italiano alla riunione dei ministri degli Esteri Gianfranco Fini che ha bloccato la discussione del rapporto che denuncia la "completa annessione di Gerusalemme Est" allo stato d'Israele rendendo di fatto impossibile farla diventare capitale del futuro stato di Palestina.

"Questa annessione sarà irreversibile senza l'evacuazione forzata e su larga scala dei coloni, il cambiamento del percorso della barriera e il cessare delle pratiche discriminatorie nei confronti dei palestinesi di Gerusalemme est."

Pax Christi Italia ha lanciato proprio in questi giorni l'iniziativa "Con una cartolina Gerusalemme è anche Palestina!" centrata proprio sulla città di Gerusalemme come parte della CAMPAGNA internazionale PONTI E NON MURI.

Tristemente constatiamo che ad una crescente presa di coscienza delle ingiustizie e delle violazioni della legalità internazionale che mettono "a rischio la prospettiva di una soluzione basata su due stati" non corrisponde un adeguato impegno di tutti per affrettare la ripresa di un reale processo di pace.

da: Pax Christi - Campagna Ponti e non muri

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