Ong: sotto controllo in Italia e in Usa

Stampa

Mentre in Italia le Ong denunciano lo stato di ''assoluta paralisi'' della cooperazione e l'utilizzo dei fondi per la missione in Iraq lanciando un appello anche al Presidente Ciampi, organismi vicini all'amministrazione Bush intendono controllare le politiche delle Ong internazionali che finiscono col "ledere gli interessi Usa e i principi del libero mercato".

American Enterprise Institute and the Federalist Society for Law and Public Policy Studies, centri di ricerca vicini alla Casa Bianca, hanno lanciato lo scorso 11 giugno il sito Ngo Watch per esercitare un controllo sul reperimento dei fondi, le operazioni e i programmi delle Ong, particolarmente di quelle che svolgono attività di monitoraggio della politica internazionale Usa ed esercitano pressioni sulle multinazionali statunitensi.

Sono nel mirino di Ngo Watch quelle Ong che hanno programmi considerati progressisti o liberali che favoriscono la "global governance" e altre iniziative promosse dalle diverse Agenzie Onu. Tra queste, ad esempio, il sostegno al protocollo di Kyoto, alla Corte penale internazionale, alla campagna per la messa al bando delle mine antipersona e altre iniziative internazionali mai sostenute dagli Stati Uniti.

Secondo i due istituti di ricerca Organizzazioni come Amnesty International, Oxfam, CARE, Amici della Terra hanno svolto un importante lavoro per la promozione dei diritti umani, dello sviluppo e dell'ambiente, ma le loro politiche particolarmente a livello internazionale finiscono col "ledere gli interessi Usa e i principi del libero mercato".

Dalle pagine del quotidiano britannico The Guardian, Naomi Klein rileggendo questa iniziativa denuncia come il prossimo "target" della guerra preventina di Bush "non sono nè la Siria né la Corea del Nord... ma le Ong". Secodo la Klein la guera alle Ong si sta combattendo su due fronti: il primo prevede di comperare il silenzio e la complicità delle organizzazioni umanitarie e religiose offrendo lucrosi contratti per le opere di ricostruzione; il secondo mira a criminalizzare le Ong che vogliono mantenere la loro neutralità presentandole come un pericolo per la democrazia.

Fonti: Ips, Ngo Watch, The Guardian, Vita.

Ultime notizie

COP30 – Con la delegazione di Agenzia di Stampa Giovanile

10 Novembre 2025
Una delegazione di 9 giovani e ricercatori trentini è alla Conferenza ONU sul Clima (COP30) a Belém, in Amazzonia, per raccontare e condividere il futuro del Pianeta.

Una vi(t)a semplice

10 Novembre 2025
Il progetto "L’ovale storto" racconta le capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. (Matthias Canapini)

Cosa vogliono gli africani dalla COP30

09 Novembre 2025
Invece di continuare ad aspettare gli aiuti, l'Africa sta cercando di mobilitare investimenti nella sua transizione verde. (Other News)

I Partigiani della Pace

08 Novembre 2025
I Partigiani della Pace: testimoni e costruttori di un futuro possibile. (Laura Tussi)

Il Punto - Tra isole, frontiere e assedi il Mondo resta in equilibrio instabile

07 Novembre 2025
Viviamo in un Mondo in cui la pace è un intervallo e la guerra una condizione. (Raffaele Crocco)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad