Omc: la guerra del cotone dei paesi africani

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In vista della riunione ministeriale dell'Organizzazione Mondiale del Commercio che avrà luogo a Cancun (Messico) nel prossimo mese di settembre, Bénin, Burkina Faso, Mali e Ciad hanno ufficialmente chiesto, a nome dei paesi dell'Africa occidentale e centrale, la soppressione delle sovvenzioni sul cotone accordate dai paesi ricchi ai loro produttori.

Il presidente del Burkina Faso, Blaise Compaoré, rivolgendoosi ai membri del comitato dell'Omc per le negoziazioni commerciali durante una riunione in corso a Ginevra, si è detto pronto a promuovere un'azione nell'ambito dell'organismo preposto a dirimere le controversie, se non sarà presa alcuna decisione in tal senso a Cancun.

"Noi non chiediamo favori o trattamenti d'eccezione" - ha dichiarato il capo di stato africano - "ma semplicemente il rispetto del nostro diritto di beneficiare di un sistema commerciale non falsato". Considerando che numerosi paesi dell'Africa occidentale e dell'Africa Centrale sono " vittime dell'ingiustizia " degli Stati Uniti e dell'Europa, Compaoré ha dichiarato : " L'eliminazione di queste sovvenzioni è una priorità assoluta per molti paesi in via di sviluppo". Ed ha aggiunto: "Il cotone è una coltura essenziale per i nostri
paesi; oltre dieci milioni di persone nella regione dipendono dalla sua produzione per la loro sopravvivenza ed esso è in assoluto il prodotto più importante tra quelli d'esportazione oltre ad essre per molti paesi il solo prodotto concorrenziale.
Mentre la produzione di cotone in Africa occidentale e centrale è aumentata del 14% nel corso degli ultimi due anni, le risorse derivanti dalle esportazioni di cotone di questi stessi paesi è diminuito del 31%, ha sottolineato ancora M. Compaoré.

Questo crollo dei prezzi non è dovuto, secondo lui, alla libera
concorrenza, ma alle forti sovvenzioni di cui beneficiano i produttori di cotone nei paesi ricchi. "Le sovvenzioni americane superano da sole del 60% il prodotto nazionale lordo del moi paese, ha fatto notare il presidente burkinabé.
Secondo M. Compaoré, i ministri dei 146 paesi membri dell'OMC dovrebbero inoltre stabilire a Cancun il principio di una " compensazione economica" per i più poveri tra i paesi produttori di cotone, in attesa che vengano eliminate completamente le sovvenzioni ai produttori europei ed americani.

Secondo l'organizzazione Oxfam, gli agricoltori americani sono "campioni nella raccolta di sovvenzioni", le quali, mentre a loro garantiscono benefici eccezionali, penalizzano gravemente le comunità rurali dei paesi più poveri. Nel 2001-2002 essi hanno beneficiato di sovvenzioni per un ammontare di 3,9 miliardi di dollari, una cifra che risulta raddoppiata dal 1992.

Fonte: Chiama l'Africa

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