Michael Moore a Bush: New Orleans è vicino a Tikrit

Stampa

"Caro Mr. Bush, ti sei chiesto dove possano essere i tuoi elicotteri? Che fine hanno fatto? In quale punto della terra saranno stanziati? Hai bisogno che qualcuno ti aiuti a trovarli?". Inizia così la lettera aperta che il regista Michael Moore, da sempre contro la politica del presidente George W.Bush, ha inserito sul suo sito personale. Una lettera breve ma durissima in cui il regista di Fahrenheit 9/11accusa senza mezzi termini il capo di stato di non aver fatto abbastanza per evitare la tragedia di New Orleans.

Dove sono le tue guardie nazionali?
Secondo Moore la mancanza di soccorsi prima e dopo il passaggio dell'uragano Katrina dipende dal numero eccessivo di forze Usa che si trovano o in Afghanistan o in Iraq. "Hai inoltre una vaga idea di dove siano le tue guardie nazionali? - continua Moore - Avrebbero potuto fare il lavoro per cui sono stati arruolati, cioè aiutare in caso di disastri naturali".

So che non ti piacciono le brutte notizie Moore attacca poi Bush sul ritardo con cui il presidente si sarebbe mosso dal luogo della sua vacanza per interessarsi prima e visitare poi le zone disastrate. "Qualcuno ti avrà detto cosa stava accadendo. So che hai dovuto interrompere le tue vacanze e so che non ti piacciono le brutte notizie". Poi continua: "so anche che ci sarà chi tenterà di usare questa cosa contro di te. Non rispondere a niente e dichiara che è tutto normale dopo un uragano".

In fondo le vittime sono di colore
"Non è un tuo errore se il 30% degli abitanti di New Orleans è povero, se decine di migliaia non hanno mezzi di trasporto per andare fuori città - continua la lettera -. Dai in fondo sono di colore. Non è come se fosse accaduto a Kennebunkport. Riesci a immaginare tutte quelle persone di pelle bianca sopra i tetti per 5 giorni?".

Moore conclude con un appello ironico: "Mr. Bush trova almeno qualche elicottero da mandare in Luisiana. Cerca di pensare per un momento che gli abitanti di New Orleans e della costa siano vicino a Tikrit".

Ultime notizie

Hebron: l’autunno record di violenza

15 Novembre 2025
Le colonie illegali israeliane sono in velocissima espansione e sono arrivate a soffocare la città. (Monica Pelliccia e Alice Pistolesi)

COP30: la cronaca della delegazione di Agenzia di Stampa Giovanile

14 Novembre 2025
Una delegazione di 9 giovani e ricercatori trentini è alla Conferenza ONU sul Clima (COP30) a Belém, in Amazzonia, per raccontare e condividere il futuro del Pianeta.

Il punto - La diplomazia resta uno strumento fragile

14 Novembre 2025
Le guerre in corso non sono eventi straordinari, ma parte di un problema in espansione. (Raffaele Crocco)

Laura Tussi, la voce radicale della pace

13 Novembre 2025
Laura Tussi, la voce radicale della pace. Impegnata per la giustizia contro riarmo e discriminazioni. (Giorgio Cremaschi e Salvatore Izzo)

Dossier – I portuali contro le guerre nel mondo. Nord Ovest Europa (3)

12 Novembre 2025
Anche nell’Europa occidentale, dal Mar Mediterraneo all’Atlantico, i porti sono crocevia di armi. (Linda Maggiori)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad