Megachip: etica nella comunicazione

E' una follia parlare ancora di etica nella comunicazione? Se ne parlera nel convegno "riflessi(oni) da un' isola" promosso da Megachip che si terrà il prossimo sabato 21 giugno 2003 a isola di san servolo a Venezia, un'assemblea per discutere il presente e il divenire del sistema della comunicazione in tutte le sue manifestazioni.

Una tavola rotonda per discutere le diverse posizioni e per lanciare un messaggio volto a ribadire la necessità che Scuola, Università, mondo della televisione, della carta stampata, società civile si impegnino per costruire progetti volti a riportare l'attenzione sull'etica nell'informazione e la democrazia nella comunicazione. Accanto al lavoro di discussione, l'esistenza di workshop per lavorare su alcune questioni (televisione e bambini; scuola e televisione; alfabetizzazione al linguaggio televisivo; deontologia professionale nell'informazione-comunicazione) trasformeranno l'isola di S.Servolo in un laboratorio formidabile, anzi in un vero evento mediatico capace di scuotere il sistema e di avviare finalmente una discussione fattiva su un problema così rilevante per la nostra e per tutte le democrazie.

Realizzare questo evento in un'isola, a Venezia, significa anche ridare voce a questa città che lungamente è stata un porto importante, anzi un luogo di scambi, e non solo di merci, tra Oriente e occidente, in cui gli stessi spazi architettonici rilanciano la possibilità di un dialogo ricco e fertile tra questi due mondi, proprio quando le armi non solo hanno vanificato la possibilità di costruire un dialogo, ma sembrano aver sepolto anche il concetto stesso di dialogo. Quindi Venezia in quest'alba del Terzo Millennio già funestata dalla tragedia della guerra, può proporsi come crocevia del mondo, come luogo in cui si sa più di ogni altro luogo operare una sintesi costruttiva capace di aprirsi agli altri e divenire così il ponte tra Oriente e Occidente.

di Roberto Alessandrini

Fonte: Ass. Megachip