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Lampedusa: inaugura la 'Porta d'Europa', omaggio ai migranti
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Verrà inaugurata oggi la "Porta di Lampedusa - Porta d'Europa", un monumento dedicato ai migranti che, affrontando interminabili avversità, giungono nell'isola siciliana alla ricerca di una nuova e più dignitosa esistenza. L'opera è una porta in ceramica refrattaria di quasi cinque metri di altezza e tre di larghezza, realizzata da Mimmo Paladino e promossa da Amani, Arnoldo Mosca Mondadori, Alternativa Giovani e la Comunità di Koinonia.
"I migranti vengono dal Sud e dall'Est del mondo verso l'Italia. Vengono ad accudire i nostri anziani, a sorvegliare i nostri figli, a pulire le nostre case, a servire alle nostre mense, a lavare i nostri piatti, a raccogliere le nostre immondizie, a mandare avanti le nostre imprese artigianali, le colture e le stalle, gli impianti industriali e i servizi. Portano lavoro, umiltà, energia ed un enorme desiderio di riscatto" - riporta l'appello che accompagna l'iniziativa. "Un monumento ai migranti caduti non può essere un risarcimento, ma solo un riconoscimento dovuto alle sofferenze patite anche per noi" - affermano i promotori.
"Il significato di quest'opera è quello di consegnare alla memoria quest'ultimo ventennio in cui abbiamo visto migliaia di migranti morire in mare, in modo disumano, nel tentativo di raggiungere l'Europa" - sottolineano i promotori dell'iniziativa. "L'intento è quindi quello di consegnare alle generazioni future, che passeranno da Lampedusa, un simbolo che aiuti a non dimenticare e che inviti a una meditazione laica, come religiosa".
Secondo l'Osservatorio sulle vittime dell'immigrazione di Fortress Europe, dal 1988 ad oggi sono 12.357 i morti, di cui 4.490 dispersi, lungo le frontiere europee e la maggior parte sono naufraghi. Nel Mar Mediterraneo e nell'Oceano Atlantico verso le Canarie sono annegate 8.643 persone e più di metà delle salme (4.490) non sono mai state recuperate. Nel Canale di Sicilia tra la Libia, l'Egitto, la Tunisia, Malta e l'Italia le vittime sono 2.793, tra cui 1.749 dispersi. Nel Mare Adriatico, tra l'Albania, il Montenegro e l'Italia, negli anni passati sono morte 603 persone, delle quali 220 sono disperse. Lo scorso maggio 102 persone sono morte nello Stretto di Sicilia e il 7 giugno scorso altri 140 immigrati sono annegati. "È una strage senza testimoni, senza denunce e molto spesso senza sepoltura, perché la maggior parte delle vittime perisce in mare e i corpi non vengono recuperati" - affermano i promotori.
"Il monumento dedicato alla memoria dei migranti morti in mare - ha detto alla conferenza stampa Laura Boldrini, portavoce in Italia dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati, - fa parte di un progetto di civiltà che vuole rappresentare l'Italia che non ci sta e che non sopporta più queste morti crudeli. Il fenomeno dell'immigrazione va al di là dell'allarmismo dei media, il Mediterraneo è la nostra nuova frontiera umanitaria. Chi rischia la vita attraversando il Canale di Sicilia su imbarcazioni precarie non ha altra scelta - ha spiegato la Boldrini - si tratta di persone che fuggono da guerre e persecuzioni e che spesso trovano la morte. Il Mediterraneo è la via dell'asilo politico: il 65% degli immigrati che approdano a Lampedusa trova infatti protezione in Italia".
"Per noi è un immenso piacere ospitare l'opera, di grande valore morale, in memoria dei migranti morti in mare - ha detto l'assessore alla Cultura del Comune di Lampedusa, Tony Colapinto. La nostra isola ormai fa parte degli immigrati, come loro fanno parte di Lampedusa". "Siamo accoglienti e solidali pur tenendo fermo l'obiettivo di combattere la criminalità e il business economico che stanno dietro i viaggi degli immigrati clandestini - ha detto Filippo Mannino, di Alternativa Giovani. Il monumento rende onore e giustizia a quanti sono tragicamente morti in mare, ma si ricordi che Lampedusa non è isola di disperazione, ma di accoglienza e solidarietà che svolge un ruolo importante nel rispetto dei diritti umani".
La giornata dell'inaugurazione inizia alle 12 con la restituzione alla città dell'Obelisco Cassodoro, opera di Arnaldo Pomodoro situato in Piazza del Municipio. Alle 17, dopo il saluto del sindaco De Rubeis, avrà luogo la fiaccolata verso il mare e l'inaugurazione del monumento. Alle 22 vi sarà un concerto al quale è stata confermata la presenza di ospiti come Lucio Dalla, Claudio Baglioni, Luca Carboni, Mimmo Locasciulli, Sandro Cerino, Marco Alemanno, Eleonora Giorgi e Ginestra Paladino. "Porta di Lampedusa - Porta d'Europa" ha ricevuto il patrocinio di Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati - Ufficio Italia, del Ministero dell'Interno, OIM-IOM Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, Regione Sicilia, Regione Puglia e del Comune di Milano. [GB]