La coca come pretesto del Plan Colombia

Stampa

I produttori di coca della regione boliviana del Chapare, chiamati anche "cocaleros", il prossimo 6 gennaio torneranno a mobilitarsi contro la politica antidroga del governo che ha dimostrato immobilità alle ripetute richieste di sospendere almeno temporaneamente le operazioni di distruzione delle piantagioni. In America Latina la discussione sulle droghe ruota intorno all'attuazione del "Plan Colombia" e della più recente "Iniziativa Regionale Andina" (Ira) del presidente George W. Bush. I rappresentanti della società civile e le popolazioni delle zone coinvolte denunciano che il traffico di droga e l'insicurezza causata da violenza, sovversione e terrorismo, siano solo pretesti per l'intervento strategico-militare-poliziesco degli Stati Uniti su una regione ricca di risorse naturali come petrolio, oro, minerali, pietre preziose, legno, piante dalle proprietà ancora inesplorate. Ai 10.000 uomini dell'esercito nazionale colombiano si aggiungeranno dal febbraio 2003 due battaglioni di 1100 soldati USA che hanno ricevuto il comando di eliminare tutti gli alti comandanti delle FARC. Intanto l'ex area smilitarizzata di San Vicente è stata abbandonata dalla comunità internazionale dopo il fallimento del processo di pace. Forte la preoccupazione per la popolazione civile della regione che rischia di diventare lo scenario del conflitto nel prossimo futuro. Attualmente gli abitanti di San Vicente vengono considerati "traditori" da entrambe le parti; in pochi mesi ci sono stati 17 omicidi per motivi politici, la formazione di liste di sospetti, torture e maltrattamenti della popolazione civile da parte delle forze armate e il reclutamento di bambini da parte delle FARC.
Pubblicato il: 31.12.2002
" Fonte: » Peacelink - America Latina, CEM Mondialità, Selvas, Narcomafie;
" Approfondimenti: » Per una colombia nuova, C'era una volta il traffico di droga...il buon pretesto, Campagna Un'altra Colombia è possibile, La riunione Onu di Vienna e la campagna antiproibizionista, Appello: Un Mondo senza droga: il sogno, falso, si è infranto;

Ultime notizie

I Partigiani della Pace

08 Novembre 2025
I Partigiani della Pace: testimoni e costruttori di un futuro possibile. (Laura Tussi)

Il Punto - Tra isole, frontiere e assedi il Mondo resta in equilibrio instabile

07 Novembre 2025
Viviamo in un Mondo in cui la pace è un intervallo e la guerra una condizione. (Raffaele Crocco)

Le foreste europee catturano poca anidride carbonica

06 Novembre 2025
Le foreste d’Europa possono ancora costituire un pilastro della neutralità climatica? (Alessandro Graziadei)

Dossier/I portuali contro le guerre nel mondo. In Grecia e Slovenia (2)

05 Novembre 2025
Dalla Slovenia alla Grecia, anche nei porti della penisola balcanica i portuali si oppongono. (Linda Maggiori)

Europa e armamenti, tra disfunzioni e passi indietro sulla pace

04 Novembre 2025
Difesa europea e di riarmo: un dibattito centrale per definire l’Unione Europea del futuro e le sue priorità. (Di Bernardo Venturi 

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad