www.unimondo.org/Notizie/L-opposizione-all-ALCA-e-la-sfida-del-Brasile-74126
L'opposizione all'ALCA e la sfida del Brasile
Notizie
Stampa
Dalla prima settimana di settembre, la Campagna Continentale contro l'ALCA inizierà una nuova fase di intensificazione delle sue attività. Il processo di consultazione popolare comincerà con il plebiscito in Brasile dal 1 al 7 settembre. Durante i mesi seguenti le consultazioni continueranno nei diversi paesi fino al marzo del 2003. Molte sono le ragioni per cui la società civile si oppone a un accordo che vuole unificare i mercati che comprendono 808 milioni di abitanti. Le conseguenze più dirette saranno l'aggravamento della sicurezza alimentare causata dalla dipendenza dai prodotti agricoli USA e la possibilità di poter brevettare tutto il vivente. Secondo il Movimento Sem Terra, un'altra conseguenza naturale sarà l'aumento della concentrazione di terre, come è già in Brasile. Il principale beneficiario dell'accordo non sarà l'agroindustria esportatrice ma l'economia USA che negli ultimi anni con l'approvazione degli accordi di liberazione del commercio agricolo ha aumentato le esportazioni di 12 miliardi di dollari. Intanto in Brasile si è entrati in campagna elettorale e il partito dei Lavoratori del Brasile con il candidato Lula, visto come il favorito, fa tremare le borse.
Pubblicato il: 21.08.2002 " Fonte: » Movimento dei lavoratori rurali Senza Terra, Zmag Italy;