L'energia eolica e l'impronta ecologica

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Nel 2001 è aumentata del 31% la capacità mondiale di produrre energia eolica. Grazie al continuo calo dei costi produttivi, dal 1995 la capacità di produzione è salita del 487%, facendo scendere durante lo stesso periodo l'uso del carbone, l'alternativa principale per produrre energia elettrica, del 9%. In occasione del Forum di Porto Alegre, è stato predisposto un documento sulle istanze ambientali e non, che in vista del prossimo Summit sulla Terra di Johannesburg, è possibile spedire ai rappresentanti istituzionali. La rivista Valori propone una rubrica fissa sull'impronta ecologica, l'indicatore globale di sostenibilità proposto in particolar modo dalla Rete di Lilliput. L'impronta ecologica è passata dal 1961 al 1997 da un valore di 8 unità a 16, superando nel '75 la capacità di carico del pianeta. Una tra le possibili idee per "pesare meno sul mondo" è quella di incoraggiare le politiche che mirano ad includere i costi ambientali nel prezzo della merce e dei servizi. In India, per la produzione di energia, la multinazionale statunitense Enron, secondo Human Rights Watch, ha perpetrato gravi violazioni dei diritti umani.
Pubblicato il: 11.02.2002
" Fonte: » Legambiente, Rivista Valori, WWF - Worldwatch, Ecoplanet;

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