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L'Europa e il rapporto droga e Stato
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Si alza il dibattito sulla politica della droga in tutta Europa. In Italia riceve un trattamento metadonico solo il 28% dei consumatori di droghe, molto meno che in Spagna o in Germania. In Svizzera la camera alta ha approvato la riforma del governo sulle droghe (Matteo Ferrari), in Gran Bretagna va avanti il dibattito per la riforma della normativa sulle droghe: i liberal-democratici entrano nel vivo del discussione sulla depenalizzazione del consumo di marijuana con un rapporto che sarà discusso in primavera. Intanto il ministro Castelli ha dato il via a un progetto di sperimentazione per far uscire dalle celle i detenuti tossicodipendenti. Una sorta di "comunità di recupero" che per la prima volta in Italia sarà gestita direttamente dallo Stato attraverso la Comunità di San Patrignano. Secondo le ultime stime il 40 per cento dei detenuti è tossicodipendente, 20 mila tossicodipendenti su 57 mila detenuti. "Il primo caso di privatizzazione dell' esecuzione penale in Italia" ha commentato Franco Corleone, ex sottosegretario alla Giustizia. Il ministro delle telecomunicazioni Gasparri a tutto "campo": "il nostro obiettivo e' di abbandonare la cultura di riduzione del danno".
Pubblicato il: 28.12.2001
" Fonte: » Nadir, Vita Non Profit, Narcomafie, Fuoriluogo;
" Approfondimento: » War on drug all'italiana, USA e UK comprano droga afgana;