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In Russia le ONG sono minacciate
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La guerra in Cecenia fa registrare altre 16 vittime, in prevalenza soldati russi. Il Governo di Mosca sta cercando di portare a termine un nuovo piano per combattere l'estremismo. La definizione di "estremismo" assume però un significato molto vago. L'atto votato dalla Duma per affrontare con misure eccezionali l'emergenza nazionale darebbe il potere ai tribunali di dichiarare "fuori legge" una organizzazione classificata come estremista. Il settore delle organizzazioni straniere potrà così subire in Russia forti pressioni da questo stato di emergenza in cui si troverebbe ad operare il governo. Infatti, anche le organizzazioni non governative (NGO) ed i gruppi religiosi potranno essere messi fuori legge e sciolti se saranno ritenuti coinvolti in attività "estremiste". In questo modo, le leggi contenute nel codice civile e penale russi sull'argomento delle organizzazioni sociali e religiose potrebbero venir corrette e modificate, inoltre la documentazione discussa in parlamento contiene le soluzioni per dare al governo i poteri per combattere la diffusione di idee estremiste attraverso Internet o altri Media. Oleg Mironov, che si occupa delle denunce di abusi sui diritti umani che giungono al governo russo, afferma nel suo rapporto per il 2001 di aver ricevuto più di 30.000 denunce. I movimenti separatisti Ceceni costituiscono comunque per il governo russo un problema da risolvere con l'impiego della forza militare, e se a Tiblisi continua ad infuriare la guerra, le principali vittime della instabilità sono i civili e chi lavora nelle organizzazioni umanitarie. L'associazione internazionale Medici Senza Frontiere dallo scorso scorso 29 luglio ha interrotto le sue operazioni in Cecenia ed ora ha deciso di proseguire la sospensione del suo programma per un periodo di due settimane per protestare contro il rapimento di Nina Davidovich, responsabile dell'organizzazione non governativa Druzhba. Il 12 agosto è stato rapito in Daghestan, Arjan Erkelil, capo-missione olandese di MSF.
Pubblicato il: 14.08.2002 " Fonte: » Warnews, Equilibri, Eurasianet, Medici Senza Frontiere;
" Approfondimento: » Dossier Cecenia, Reporter senza Frontiere;