www.unimondo.org/Notizie/Il-monaco-che-amava-il-jazz-30395
Il monaco che amava il jazz
Notizie
Stampa
Testimoni e maestri, migranti e poeti
di Francesco Comina
Prefazione di Ettore Masina
Il Margine, 2006, pp. 224 - 13,00
Thomas Merton, monaco contemplativo e maestro di vita interiore, amava il jazz e si batteva per la pace nei movimenti americani degli anni '60. Il suo è uno dei trenta ritratti che Francesco Comina traccia in questo libro con brillante scrittura e appassionata partecipazione. Storie vere di coraggio e di speranza, ritratti di martiri della libertà e testimoni della giustizia, dialoghi con grandi maestri di vita e di pensiero.
Ma ci sono anche i volti dei poeti e dei migranti a comporre questa singolare galleria di personaggi: da Josef Mayr-Nusser, soldato semplice di Bolzano che rifiutò il giuramento a Hitler, a Marianella Garcia Villas che si chinò sugli uccisi in Salvador; da Raimon Panikkar, filosofo che pensa e vive l'incontro tra le religioni, a Ivan Illich, acuto critico dei nostri idoli culturali e sociali; da Giorgio La Pira, sindaco della povera gente e della pace, a Esperanza Martinez, che si sta battendo per gli indios contro i signori del petrolio; da Ryszard Kapuscinski, appassionato narratore del mondo, specialmente quello dei poveri, ad Alex Langer, costruttore di ponti etnici e politici; da Yolande, tutsi, e Jacqueline, hutu, che tessero amicizie impossibili nel tragico Ruanda del '94, a Enrique Dussel che propone un'etica dalla parte delle vittime.
Ma anche i poeti Amelia Rosselli e Pablo Neruda, padre Turoldo e don Tonino Bello, il martire Luis Lintner e il deportato Franz Thaler, le coraggiose Madri argentine e le badanti dell'Est che salvano le nostre famiglie.
L'autore:
Francesco Comina (1967), laureato in filosofia, è giornalista professionista. Redattore del quotidiano "L'Adige", collabora con i periodici "Mosaico di pace", "Segno nel mondo", "Il Margine" e "Notiziario della Rete Radié Resch" dove cura la rubrica "Nonviolenza attiva". È coordinatore del Centro per la pace del comune di Bolzano. Ha pubblicato: insieme con P. Casaldaliga, M. Barros e A. Zanotelli, Giubileo purificato (Bologna, 1999); con M. Lintner e C. Finka, Luis Lintner: Mystiker, K㤀mpfer, M㤀rtyrer (Bolzano 2004, traduzione italiana Due mondi una vita (Bologna 2004); Non giuro a Hitler (Milano, 2000), su Josef Mayr-Nusser; Il sapore della libertà. In dialogo con Marcelo Barros (Molfetta, 2005); Qui la meta è partire. In dialogo con Arturo Paoli (Molfetta, 2005).