Idra: chi e a che titolo parla di povertà a Firenze?

Stampa

Spese faraoniche in continua lievitazione incontrollata, danni irrecuperabili alle risorse ambientali primarie, reati penali a catena. Fra Firenze e Bologna, in nome della TAV. Nella capitale della cultura (e delle alluvioni), una stazione sotterranea accanto al letto di un torrente, approdo di due soli binari AV (uno da nord e l'altro da sud), costerà - novella piramide - almeno 460 miliardi di vecchie lire, 240 milioni di euro tutti pubblici! COME SI FA A PONTIFICARE SULLA POVERT  IN QUESTE CONDIZIONI? Verifichiamo il ruolo che hanno giocato nella pubblicizzazione e nell'approvazione di queste opere taluni degli ospiti del convegno!

"A parte il fatto dell'inquinamento acustico e la prospettiva, non davvero rasserenante, di una "città sgradita", in momenti come quelli che stiamo attraversando, la spesa enorme sarebbe, per dirla con espressioni teologiche, un vero e proprio "peccato contro lo Spirito", non perdonabile né di qua né di là". Così scriveva in una lettera, trent'anni fa, padre Reginaldo Santilli, direttore del Centro Cattolico di Studi Sociali, a proposito del potenziamento dell'aeroporto fiorentino di Peretola. Sembrò quello un argomento valido e attuale anche ai cittadini raccolti nel Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni contro i progetti di alta velocità di Firenze, Terzolle, Mugnone e Mugello, che citarono questo stesso passaggio in una lettera aperta inviata il 9 agosto 1995 al cardinale Silvano Piovanelli per chiedergli di intervenire contro lo scempio economico, sociale e ambientale della TAV.

La storia ha dato ragione ai cittadini.

Sappiamo come è finita in Mugello: 2100 miliardi di vecchie lire, annunciati al 60% privati, sono diventati oltre 10.000 integralmente pubblici (ma la linea non è completata), indebitando l'Italia anche davanti all'Europa; danni ingenti, irreversibili e impagabili sono stati provocati alle falde e all'ambiente; la linea doveva entrare in funzione nel 2003 ma oggi i cantieri sono ancora aperti; 60 km di tunnel a due binari per treni destinati incrociarsi a 250-300 km/h risultano privi di una galleria parallela di soccorso! Un insulto a madre Terra, all'erario, alla sicurezza, al buon senso!

Sappiamo quali prospettive si aprono oggi per Firenze: due tunnel di 8 km perpendicolari alla falda, un numero imprecisato di anni (almeno 9 nell'ultimo documento ufficiale) di cantieri disseminati nella città, una stazione sotterranea AV alla quale arriveranno non più di due binari, uno da nord e l'altro da sud, ma che da sola mungerà almeno 460 miliardi erariali delle vecchie lire. Mentre i servizi di trasporto pubblico per i più, per i tanti, per i nuovi e vecchi poveri, languono miseramente, e lo sperimentiamo tutti i giorni!

E' questa la strategia per combattere la povertà? E' questo il modo di prevenirne l'illegalità profonda?

Idra suggerisce di verificare attentamente il ruolo diretto o indiretto che in queste scelte hanno avuto o hanno tanti di coloro che si apprestano a esclamare oggi in coro con Michail Gorbaciov: "Basta con la povertà! E' questa la priorità per la casa comune mondiale".

N.B. Ai passaggi sottolineati nel testo sono collegati, all'indirizzo web di Idra http://associazioni.comune.fi.it/idra/9-9-'05.htm, i link ai rispettivi comunicati e documenti di approfondimento.

Ultime notizie

Fumetti per la Pace, ecco il concorso Peace is Pop!

21 Settembre 2025
Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo, insieme al Piccolo Museo del Giocattolo, lanciano il contest "Peace is Pop! Fumetti per la Pace".

Mio fratello Ibrahim

20 Settembre 2025
Un pellegrinaggio sui campi da rugby italiani, con lo scopo di condividere e raccontare le capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. (Matthias Canapini) 

Il Punto - Si muore nel silenzio

19 Settembre 2025
I palestinesi sono soli, entriamo nel giorno 1.303 dall’invasione russa in Ucraina, e altrove, si muore nel silenzio dei media. (Raffaele Crocco)

La Sicilia ha sete

18 Settembre 2025
La Sicilia ha sete, e non da poco tempo. (Rita Cantalino)

L’inizio dell’offensiva terrestre israeliana e l’esodo di massa da Gaza City

17 Settembre 2025
Israele conferma che l’offensiva ha provocato un esodo senza precedenti. (Giacomo Cioni)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad