I popoli indigeni contro la Shell, la Enron e la Fcbc

Stampa

I comitati di difesa dei diritti civili, i popoli indigeni e la comunità contadina paralizzeranno la regione di Chiquitania per ottenere che la Fondazione per la conservazione della Foresta Chiquitana, patrocinata dalle compagne petrolifere Enron e Shell ed accusata di pregiudicare e violare i diritti del popolo chiquitano, accolga le loro richieste.
La Fcbc viene accusata dai popoli chiquitano, guarayo, ayoreo e guaranì, affiliati al Coordinamento Popoli Etnici di Santa Cruz, di sottomettere territori e comunità indigene e contadine, realizzare ricerche scientifiche unilaterali che attentano ai diritti intellettuali dei popoli indigeni, stabilire accordi illegittimi che disconoscono le decisioni delle comunità direttamente coinvolte che vivono nella foresta tropicale secca di Chiquitania. Inoltre la Fcbc è rea di legittimare le proprie attività offrendo contributi per lo sviluppo in cambio della firma di accordi da parte dei municipi poveri della regione, stabilisce accordi tra imprese petrolifere ed Ong senza informarne le corrispondenti autorità nazionali, senza rispettare le leggi vigenti e senza consultare i popoli e le comunità indigene e contadine. Infine, le comunità indigene e contadine accusano la Fcbc di attentare contro la sovranità nazionale, disponendo e negoziando le risorse naturali che non sono di sua proprietà, e contro la dignità ed il diritto sovrano che hanno i popoli indigeni e le comunità contadine di amministrare le proprie risorse naturali.
Pertanto, il Blocco per i Diritti Civili del Chiquitano considera che la Fondazione dovrebbe essere espulsa dalla zona e che il governo non dovrebbe permetterle di operare. Intanto HelpAdozioni, tramite Banca Etica, lancia una campagna di adozioni a distanza per contrastare la tendenza ad abbandonare la foresta da parte delle popolazioni indigene della riserva dello Xixuau o del Rio Jauaperi.
Pubblicato il: 22.09.2001
" Fonte: » Coinarir, Banca Etica;

Ultime notizie

Il blocco del porto di Trieste

16 Settembre 2025
Il blocco del porto di Trieste contro le armi per Israele e per l’applicazione del Trattato di pace. La mobilitazione di USB. (Laura Tussi)

L’E-Mobility in stallo?

15 Settembre 2025
La mobilità elettrica potrebbe scaricarsi: colpa di costi, filiere e infrastrutture. (Alessandro Graziadei)

Dossier/ Materie prime critiche (3)

14 Settembre 2025
La transizione energetica richiede un aumento vertiginoso della disponibilità di minerali critici come litio e rame. (Rita Cantalino)

La scheggia impazzita di Israele

12 Settembre 2025
Tel Aviv colpisce, implacabile, quando e come gli pare, nella certezza dell’impunità interna e internazionale. (Raffaele Crocco)

Eternit e panini kebab

10 Settembre 2025
Un pellegrinaggio sui campi da rugby italiani, con lo scopo di condividere e raccontare le capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. (Matthias Canapini)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad