I numeri degli sbarchi in Sicilia

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Dal primo gennaio al 31 agosto di quest'anno sono sbarcati in Sicilia - comprese le isole di Lampedusa e Pantelleria - 11.115 clandestini rispetto ai 2.564 del 2001 . I pattugliamenti in mare hanno precluso la rotta balcanica e quella che porta al canale d'Otranto. Per questo i trafficanti di uomini tentano strade alternative che approdano in Sicilia. Questi i dati diffusi dal sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, che confermano i cambiamenti di rotta degli scafisti. Il 24 settembre è stato raggiunto un accordo con il Governo di Tunisi che si è impegnato a collaborare con l'Italia per fermare i flussi dell'immigrazione clandestina. Il punto forte dell'accordo consiste in "un maggiore sforzo di riammissione di clandestini tunisini arrivati in Italia che potranno così essere riportati in Tunisia grazie a più veloci procedure di riconoscimento". In cambio Tunisi chiede uomini, mezzi, soldi e, soprattutto, "quote annuali di immigrati". Nel sito dei missionari comboniani, Nigrizia, ci si chiede se i continui "sbarchi di cadaveri" sulle coste siciliane siano il costo umano dell'irrigidimento delle norme e si legge il recente appello che un gruppo di associazioni ha indirizzato al Parlamento italiano perchè si pongano al più presto in discussione le proposte di legge già presentate in materia d'asilo, così che anche l'Italia possa dotarsi di uno strumento capace di prevedere, in forma organica, misure di accoglienza, assistenza e integrazione di richiedenti asilo e rifugiati. Sempre dal sito Nigrizia è possibile la sottoscrizione di un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Roma contro il Ministro del Lavoro e l'intero Governo.
Pubblicato il: 25.09.2002 " Fonte: » Nigrizia, Stranieri in Italia;
" Approfondimenti: » Cestim , Diritto di Asilo;

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