I blocchi e poi al corteo per il benvenuto al G8

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6 luglio 2005 - Gleneagles (Scozia)

Inizia oggi a tutti gli effetti il vertice g8, e gia' dalle 2:30 di mattina i manifestanti si preparano all'azione. L'obiettivo e' quello di bloccare le strade che permettono l'accesso dei collaboratori a Gleneagles. Riusciranno nel corso della mattinata a bloccare l'autostrada e alcune strade secondarie. Una grossa manifestazione e' prevista a Gleneagles per cui sono stati organizzati autobus da Glasgow, Edimburgo e altre citta'. Da Stirling (la cittadina in cui si trova l'ecovillaggio in cui siamo accampati) e' partito un treno alle 6:20. Ma e' partito vuoto, perche' la polizia ha bloccato l'accesso alla stazione. Dopo una contestazione un gruppo ha deciso di intraprendere un cammino di oltre 15 miglia verso il vertice. Arrivati nei dintorni, la polizia ai vari posti di blocco ha diffuso la notizia che la manifestazione era stata annullata. In realta', era solo stato accorciato il percorso. Nonostante questo i manifestanti non si sono scoraggiati e sono arrivati a migliaia. La marcia e' stata breve, molto vivace e partecipata nel primo tratto.

Nei pressi delle barriere difensive la gente si e' fermata e ha attraversato un campo recintato, per urlare il proprio dissenso a soli 500 metri dall'alberto dei g8. Dopo un tentativo di sfondamento la polizia in tenuta antisommossa e' arrivata dal cielo con un elicottero militare per allontanare i manifestanti. Per oltre un'ora si e' tentato di resistere anche in modo nonviolento. Per i prossimi giorni si stanno organizzando altre azioni di disturbo.

Fatto interessante: mentre camminavamo verso Gleneagles, ci ha dato un passaggio una signora del posto, che ci ha accompagnato a casa di un'amica, che accoglieva manifestanti per spiegare loro quali strade prendere per evitare i blocchi della polizia.

Sara & Erica - dei GAN (Gruppi di Azione Nonviolenta)

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