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Fms: si torna a Firenze per il forum alternativa dell'acqua
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Dal Brasile, paradigma del rapporto contraddittorio tra disponibilita' di acqua potabile e l'accesso a questa risorsa, negata ancora oggi a milioni di persone, il Comitato internazionale per il Contratto mondiale dell'acqua, presieduto da Riccardo Petrella sostenuto in Italia dal Cipsi, ha lanciato dal Forum delle Autonomie Locali il primo Forum Alternativo mondiale dell'acqua che avra' luogo a Firenze il 21-22 marzo in contrapposizione al Vertice mondiale sull'acqua che si terra' negli stessi giorni a Kyoto.
Il presidente della Regione Toscana Claudio Martini ha confermato a Porto Alegre la sua disponibilita' ad ospitare il Forum che si propone di essere un'occasione di confonto e di ricerca di soluzioni alternative possibili agli attuali modelli di privatizzazione dei servizi d'accesso e distribuzione dell'acqua.
Quattro gli obiettivi dell'incontro di Firenze: elaborare le azioni sul piano legislativo, politico-istituzionale, finanziario-economico e socio-culturale per assicurare a tutti il diritto all'acqua; promuovere campagne specifiche a sostegno degli obiettivi del Diritto all'acqua per tutti e del riconoscimento dell'acqua come bene comune; contribuire a rafforzare le sinergie tra associazioni attive nel campo dellacqua, della democrazia e dei diritti umani; favorire la crescita di comportamenti piu' responsabili, a livello individuale e collettivo, per la difesa della risorsa acqua.
FSM: GLI APPUNTAMENTI DELL'ACQUA A PORTO ALEGRE
Il Comitato internazionale per il Contratto mondiale dell'acqua presenta a Porto Alegre la prima sessione dell'Universita' del Bene Comune dedicata ad ''acqua: questioni aperte e strategie''. L'evento, realizzato in collaborazione con l'Universita'Vale do Rio dos Sinos, e articolato in tre sessioni dal 24 al 27 gennaio, ha l'obiettivo di costruire una rete di studio e di mobilitazione delle associazioni presenti a Porto Alegre, con l'obiettivo di costruire, a partire dal 2003 anno internazionale dell'acqua, una rete solidale mondiale a difesa dell'acqua come diritto fondamentale alla vita per tutti, premessa indispensabile per l' ''altro mondo possibile''.
Molti gli esperti internazionali presenti al palazzo 50 dell'universita' cattolica Puc: oltre a Riccardo Petrella, presidente del Comitato internazionale, interverranno Vandana Shiva, economista indiana, Mehdi Lahlou dal Marocco, Larbi Bouguerra dalla Tunisia, Chan Ngai Weng dalla Malaisia, Jose Ivo Follmann dal Brasile e per l'Italia Rosario Lembo del Cipsi.
FSM: PETRELLA, HO PAURA PER QUESTO FORUM
Progetti e proposte contro il rischio di una vetrina di sole dichiarazioni
Primo giorno di lavori al Forum sociale mondiale, e prima riunione dei delegati e delle associazioni italiane presenti a Porto Alegre, per presentare le attivita' e per una prima valutazione del processo polico e dell'agenda del Forum. Di fronte a circa 150 tra rappresentanti di movimenti, associazioni, ong e parlamentari italiani ed europei, Riccardo Petrella, presidente del Comitato italiano per il Contratto mondiale dell'acqua, ha manifestato preoccupazione per la mancanza di strategie politiche coordinate tra le diverse realta' presenti al Forum e di proposte concrete da rilanciare dopo il Forum per costruire l'alternativa. ''Ho paura per questa terza edizione del Forum 㢀 " ha lamentato Petrella 㢀 " perche' l'unico denominatore comune che per il momento ci vede insieme, e che ho raccolto nei precedenti Forum Panamazonico di Belem e Forum delle autonomie locali, e' il no alla guerra. Dobbiamo essere capaci, invece, di costruire una piattaforma di iniziative concrete e di mobilitazioni fondate sul diritto alla vita per tutti 㢀 " ha continuato Petrella 㢀 " perche' ogni nostra esperienza, dai contadini alle associazioni sociali, dalle ong alle reti solidali, hanno esperienze che in questo senso possono essere rilanciate e coordinate''. Petrella ravvede il rischio che ''nel momento in cui tutti sembrano d'accordo, e tutti, anche chi negli anni precedenti ci criticava, si dichiara disponibile a costruire un nuovo mondo alternativo al liberismo, questa forza si perda in un consenso indistinto senza una vera piattaforma politica''.
Petrella ha chiesto al movimento l'impegno di lanciare una campagna comune ''perche' la poverta', che non e'naturale ne'inevitabile, venga dichiarata illegale in tutto il mondo e perseguita come ogni altro crimine contro l'umanita'''.