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Eventi | Aprile 2024:
1 Feb |
“Il futuro in Agenda”1 Feb - 19 Apr Sogna, crea, educa per cooperare ad un mondo nuovo. FOCSIV lancia il Concorso Generazione Cooperazione per le scuole superiori, con 15.000 euro in premi per le migliori iniziative di comunicazione sulla cooperazione allo sviluppo L’1 febbraio 2024 Focsiv annuncia l'avvio del concorso "Generazione Cooperazione", rivolto agli studenti degli istituti superiori. L'iniziativa offre un totale di 15.000 euro in premi per le migliori iniziative di Comunicazione sulla Cooperazione allo Sviluppo, grazie al sostegno dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS). Le candidature sono aperte fino al 19 aprile 2024. Partecipa e manda la proposta del tuo gruppo classe. In un momento storico segnato da guerre, dalla crescente crisi climatica e umanitaria, dalle disuguaglianze ed emarginazioni, con effetti sempre più evidenti anche nei nostri territori, risulta urgente promuovere la cooperazione per uno sviluppo equo e sostenibile dal locale al globale, per un futuro plasmato sull’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Per questo ti chiediamo di partecipare al concorso inviandoci con il tuo gruppo classe una proposta di iniziativa di comunicazione (social, flash mob, gioco, evento, video, articoli di giornale, ecc). Le migliori 10 proposte saranno premiate con 1.500 euro ognuna, da spendersi nella realizzazione concreta della iniziativa. Il concorso vuole essere un contributo per attuare il piano nazionale per l’educazione alla cittadinanza globale che sottolinea il ruolo cruciale delle scuole e delle comunità educanti nel creare le condizioni per un mondo migliore (Piano-di-Azione-Nazionale-ECG.pdf (aics.gov.it). Da anni, Focsiv e i suoi partner si impegnano attivamente in questa direzione, focalizzando i propri sforzi sull'Educazione alla Cittadinanza Globale. In questa prospettiva, il concorso costituisce un tassello significativo all'interno del quadro più ampio del Progetto Generazione Cooperazione, finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. In breve, qui sotto, un riassunto delle informazioni chiave del concorso, che trovi dettagliate nel documento in .pdf che ti preghiamo di scaricare con i suoi allegati e che trovi alla fine di questa pagina:
Il concorso ha lo scopo di favorire l'educazione alla cittadinanza globale per migliorare la conoscenza e consapevolezza di studenti e docenti sulla cultura della cooperazione per lo sviluppo sostenibile. Nello specifico, l'iniziativa mira a stimolare gli studenti ad approfondire le tematiche globali per riconoscere le interconnessioni tra le sfide globali e locali e contribuire a trasformarli da osservatori passivi ad agenti attivi del cambiamento positivo nella società.
Il concorso è rivolto agli studenti e studentesse degli istituti secondari di secondo grado, alle loro Scuole e alle Organizzazioni della società civile (OSC) che con loro collaborano.
Le proposte devono essere inviate entro il 19 aprile 2024 a FOCSIV tramite posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo: [email protected]
L'iniziativa prevede la realizzazione di un progetto di comunicazione con focus sulla cooperazione allo sviluppo, evidenziando l’importanza della realizzazione degli obiettivi dell'Agenda 2030 e il ruolo della cooperazione internazionale nella costruzione di una società giusta, pacifica e sostenibile. Il progetto deve contenere i seguenti elementi:
Le risorse complessive ammontano a 15.000,00 €. Le dieci migliori proposte riceveranno ciascuna un premio di 1.500€.
In conclusione, Il concorso Generazione Cooperazione è una ottima opportunità per studenti, scuole e organizzazioni della società civile per esprimere idee per comunicare la cooperazione allo sviluppo, contribuendo così a plasmare una società più giusta, pacifica e sostenibile. FOCSIV con i suoi partner di progetto continua l’impegno di promuovere l'educazione alla cittadinanza globale per creare ponti verso un futuro migliore. Mettiamo il futuro in Agenda! |
13 Feb |
“SECONDO ATTO”13 Feb - 19 Apr “SECONDO ATTO” LO SPETTACOLO TEATRALE PER CONTRASTARE LA VITTIMIZZAZIONE SECONDARIA E PER CAMBIARE LA NARRAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE È partito il 13 febbraio alla presenza di 120 studenti/esse dell’Istituto Omnicomprensivo Salvatorelli-Moneta di Marsciano (PG) il tour del progetto “SECONDO ATTO - il teatro per contrastare la vittimizzazione secondaria” promosso dall’Associazione M.A.S.C. e sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese con il patrocinio del Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, del Comune di Marsciano, della Consigliera di Parità della Provincia di Perugia, dell’Assessorato alle pari opportunità del Comune di Perugia e D.i.Re. In questo primo incontro interverranno il Vicesindaco Andrea Pilati e l'Assessora alle politiche di genere Patrizia Trequattrini del Comune di Marsciano. Il progetto intende informare e formare circa 500 studenti e studentesse di quattro istituti del Centro Nord - Istituto Omnicomprensivo Salvatorelli-Moneta di Marsciano (PG), Liceo Alessi di Perugia, IIS Copernico-Carpeggiani di Ferrara e IIS Podesti Calzecchi-Onesti di Ancona - per riconoscere pregiudizi e stereotipi culturali che sono spesso ostacolo alla giustizia. Utilizzando il teatro come strumento di comunicazione si vuole dare modo ai/lle giovani di riflettere sulle radici della violenza, sviluppare un ragionamento sulla narrazione che quotidianamente viene presentata dei casi di violenza, sul meccanismo di pensiero che si innesca quando si ricevono notizie già filtrate dal pregiudizio di qualcun altro. Il progetto vuole stimolare un dibattito, una riflessione condivisa per capire insieme come uscire da una mentalità e una cultura profondamente maschilista che ancora oggi scoraggia moltissime donne dal denunciare le violenze subite. LO SPETTACOLO: Secondo Atto è uno spettacolo interattivo scritto e diretto da Giulia Corradi da un’idea di Giulia Morello, e interpretato da Silvia Vallerani, Martina Zuccarello e David Mastinu, prodotto dall’Associazione M.A.S.C. APS nell’ambito del progetto europeo Never Again - contro la vittimizzazione secondaria. Il progetto, terminato a novembre 2022, puntava a potenziare la risposta al fenomeno della vittimizzazione secondaria nei casi di violenza di genere, proponendo una campagna di sensibilizzazione nazionale e un modello di formazione rivolto a forze dell’ordine, avvocati/e, magistrati/e e giornalisti/e. Il teatro si è rivelato essere uno strumento potente per una formazione nuova e più coinvolgente e ad ogni sua tappa è emerso quanto fosse urgente allargare il progetto a nuove categorie e ambienti, con particolare riferimento agli/lle adolescenti. SECONDO ATTO ha raggiunto tra il 2022 e il 2023 più di 4.000 persone con 30 repliche in tutta Italia. In ogni replica, dopo una breve introduzione con dati, numeri e significati, irromperanno in scena 2 attrici e un attore che interpreteranno le storie di tre donne, tre vittime, prima degli uomini che le hanno picchiate, abusate, uccise, e poi di nuovo vittime dello Stato, delle Istituzioni e dell’opinione collettiva. Dopo la performance teatrale inizierà il dibattito con esperti/e del settore. Gli esperti e le esperte aiuteranno studenti e studentesse ad analizzare le scene, trovare gli errori e le lacune del sistema e ripensarle per come sarebbero dovute andare. Al termine di ogni evento verranno realizzati dei mini video, brevi interviste di ragazzi/e che diventeranno delle “GOCCE DI FORMAZIONE”. Potranno essere impressioni, consigli, buone pratiche per cambiare la vigente cultura maschilista. Nel mare delle informazioni e dei messaggi sbagliati i/le giovani si faranno promotori e promotrici di una nuova cultura e una nuova società che tuteli davvero i diritti delle donne di essere ascoltate, credute e sostenute. Che cos’è la vittimizzazione secondaria La drammatica persistenza di pregiudizi culturali e stereotipi sessisti nelle aule dei tribunali, nella rappresentazione dei media, nel più ampio contesto sociale, conduce a vittimizzare nuovamente le donne che hanno subito violenza, esponendole a un ulteriore trauma e ostacolando la giustizia. La vittimizzazione secondaria si verifica quando la donna vittima di violenza subisce un ulteriore danno non direttamente dall'atto criminale, ma a causa del modo in cui le istituzioni e gli altri individui trattano con essa, o da come i media rappresentano la vicenda che la vede coinvolta, limitando seriamente la possibilità di cercare aiuto e di accedere alla giustizia. Una ricerca statistica pubblicata dall'Istat nel 2023 evidenzia chiaramente il persistente rapporto tra gli stereotipi sessisti alla base della discriminazione di genere e la tolleranza della violenza esistente in Italia. Informazioni: [email protected], cell. 351.7792593 e associazionemasc.it/secondoatto |
3 Apr |
Mal di schiena e dintorni3 Apr Nell'ambito del progetto Salute e Benessere Tempora ODV in collaborazione con Apss presenta il "Mal di schiena e dintorni" 3 Aprile 2024 ore 20:00 - Auditorium Vigolo Vattaro (TN). Il mal di schiena è una condizione multifattoriale, che differisce da paziente a paziente per cause e caratteristiche. Va ricordato che la schiena è composta non solo dal tratto lombare, ma anche da uno cervicale (male al collo), uno toracico e uno sacrale-coccigeo. Il mal di schiena può essere classificato in tre gruppi. Se il dolore è localizzato nella parte alta della schiena o nelle ossa del collo (colonna cervicale) è detto in termini medici cervicalgia. Se il dolore è localizzato nella parte bassa della schiena, intorno alle vertebre lombari, è detto lombalgia. Infine, se il dolore è localizzato nella parte centrale della schiena, intorno alle vertebre toraciche, è chiamato dorsalgia. Le ultime evidenze scientifiche suggeriscono poi che esiste un'ampia varietà di fattori che alimentano il dolore e che, tante volte, sono motivo della sua cronicità. Le patologie della colonna vertebrale sono molto diffuse nei Paesi industrializzati: il mal di schiena, in particolare, colpisce dal 60% all’80% degli adulti ed è la causa più rilevante d’infermità lavorativa e di disabilità sotto i 45 anni. I numeri sono considerevoli; si stima che quasi 18 milioni di persone in Italia soffrano di mal di schiena e in particolare di forme di lombalgia, discopatie, stenosi ed ernia del disco lombare, che colpiscono prevalentemente i giovani e gli adulti in piena età lavorativa - tra i 20 e i 50 anni - creando enormi problemi sia sul piano sanitario che su quello economico. È essenziale evitare l’inattività prolungata e mantenere un livello minimo di attività fisica. Conoscerne le cause e le strategie per combattere tale patologia è di fondamentale importanza, sia in ambito preventivo che riabilitativo-terapeutico. Ne parliamo con Dott. Jacopo Bonavita Direttore UOC Riabilitazione 2 - Distretto Est Direttore Dipartimento Transmurale Riabilitazione Ospedale Riabilitativo Villa Rosa Pergine Valsugana (Trento) Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Dott. Enrico Nava Direttore Distretto Sanitario Est, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari *********************************** Il progetto Salute e Benessere si ispira all'obiettivo 3 dell'Agenda 2030 e alle missioni 5 (Inclusione e coesione) e 6 (Salute) del PNRR. Questa iniziativa è finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Durata triennale. Attività Sezione Salute Camper della Salute con screening gratuiti Sinergie con Apss, Medici, Farmacisti, Erboristi Servizi infermieristici Punti informativi di prima assistenza su ciascun Comune partner Assistenza primaria e cura Assistenza socio/sanitaria con Spazio Argento Servizio accompagnamento Servizio consegna medicinali Prevenzione e gestione Covid Sezione Formazione Schede e interviste Formazione caregiver Formazione digital gap Formazione volontari Sezione Benessere Invecchiamento attivo Massaggi antistress Ginnastica dolce Nordic Walking Eventi/Conferenze su Salute e Benessere Tutti i servizi ed eventi sono gratuiti. *********************************** Partner Provincia Autonoma di Trento, Comunità Alta Valsugana e Bersntol, Comuni di Altopiano della Vigolana, Caldonazzo, Calceranica al Lago, Tenna, Apss, Fondazione Cassa Rurale Alta Valsugana, Apt Valsugana Lagorai, Distretto Famiglia. Informazioni: 39 342 5144241, [email protected] |
6 Apr |
I Partigiani della pace. Verso il 25 Aprile6 Apr I Partigiani della pace". Incontro e presentazione libro con gli autori LAURA TUSSI e FABRIZIO CRACOLICI. Con l'intervento musicale di ALESSANDRO TINTI. ANPI, San Vittore Olona - BEL SIT via Roma, 2, Sabato 6 Aprile 2024 ore 17. Nell’Appello di Stoccolma del 1950 i Partigiani della pace proclamano: “Noi esigiamo l’assoluto divieto dell’arma atomica. Noi consideriamo che il governo il quale utilizzasse contro qualsiasi paese l’arma atomica, commetterebbe un crimine contro l’umanità e dovrà essere considerato come criminale di guerra". Ancora oggi come allora i partigiani sono tutti gli attivisti che si impegnano, per la pace, il disarmo, la nonviolenza da MONI OVADIA a VITTORIO AGNOLETTO a ALEX ZANOTELLI a GIORGIO CREMASCHI a PAOLO FERRERO, MAURIZIO ACERBO e molti altri, i cui scritti sono presenti nel libro.-.-.- Stiamo vivendo in una congiuntura storica del tutto paradossale: ogni giorno si fa sempre più pressante l’eco del conflitto russo-ucraino e assistiamo inermi a un genocidio a Gaza e le grandi potenze, invece di perseguire la politica del disarmo inaugurata negli anni ’70, corrono invece verso un implemento del proprio arsenale atomico, come in una macabra gara il cui unico traguardo possibile è l’armageddon nucleare. La Cina infatti possiede 200 ordigni, ma entro il 2030 vorrebbe raggiungere il migliaio; gli Stati Uniti hanno già 3000 bombe pronte al lancio e lo storico rivale, il Cremlino, ne ha almeno altrettante puntate verso ovest. Con la creatività salveremo il mondo. LINK EVENTO FACEBOOK: https://fb.me/e/1Vz126tGe |
10 Apr |
IA: Quali sfide e opportunità educative?10 Apr Intelligenza Artificiale: Quali sfide e opportunità educative? A Trento presso il Centro per la Cooperazione Internazionale un evento-laboratorio diretto a docenti, figure educative ed altre persone interessate a esplorare criticamente le potenzialità dell'Intelligenza Artificiale. Per i docenti, educatori e educatrici, comprendere le potenzialità dell'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale in classe o in attività con preadolescenti e adolescenti è di fondamentale importanza. Tuttavia, è altrettanto essenziale comprendere sia i vantaggi che i rischi e le misure di sicurezza da mettere i n atto. E’ questo lo scopo dell’evento-laboratorio che si terrà il mercoledì 10 aprile dalle ore 16:30 alle 19:30 presso il Centro per la Cooperazione Internazionale (Vicolo San Marco, 1, Trento). L’iniziativa fa parte del cosiddetto “Mese della Media Education” ed è promossa dall’Associazione Italiana di Educazione ai Media e alla Comunicazione (MED) e l’associazione trentina Viração&Jangada in collaborazione con importanti realtà sul territorio: Erickson, Fondazione Bruno Kessler, Centro per la Cooperazione Internazionale, Consorzio della cooperazione sociale trentina - Consolida, lstituto Superiore di Scienze Religiose "Romano Guardini", Centro Servizi Volontariato della Provincia di Trento, Trento Capitale Europea. Come possiamo districarci nel mondo dell'informazione, affrontando sfide come le fake news e le immagini costruite ad arte? Attraverso un approccio laboratoriale, esploreremo insieme strumenti e tecniche per utilizzare l'IA come alleato nella promozione di un'informazione attendibile e consapevole in diversi contesti educativi. Le iscrizioni sono gratuite, scadono il 5 aprile e possono essere effettuate compilando il seguente form online: https://accorcia.to/3juk. Il corso è riconosciuto ai fini del diritto/dovere di assolvimento all’obbligo di aggiornamento dei docenti, come previsto dai vigenti accordi contrattuali del comparto scuola. Relatori:
Per maggiori informazioni: Angela Nardelli [email protected], 347 826 7514 |
10 Apr |
I Partigiani della Pace10 Apr |
10 Apr |
I Partigiani della pace10 Apr "I Partigiani della pace". Incontro e presentazione libro con gli autori LAURA TUSSI e FABRIZIO CRACOLICI. Seregno, Casa della Sinistra, via l. Da Vinci, mercoledì 10 aprile, ore 20.30 Nell’Appello di Stoccolma del 1950 i Partigiani della pace proclamano: “Noi esigiamo l’assoluto divieto dell’arma atomica. Noi consideriamo che il governo il quale utilizzasse contro qualsiasi paese l’arma atomica, commetterebbe un crimine contro l’umanità e dovrà essere considerato come criminale di guerra". Ancora oggi come allora i partigiani sono tutti gli attivisti che si impegnano, per la pace, il disarmo, la nonviolenza da MONI OVADIA a VITTORIO AGNOLETTO a ALEX ZANOTELLI a GIORGIO CREMASCHI a PAOLO FERRERO, MAURIZIO ACERBO e molti altri, i cui scritti sono presenti nel libro.-.-.- Stiamo vivendo in una congiuntura storica del tutto paradossale: ogni giorno si fa sempre più pressante l’eco del conflitto russo-ucraino e assistiamo inermi a un genocidio a Gaza e le grandi potenze, invece di perseguire la politica del disarmo inaugurata negli anni ’70, corrono invece verso un implemento del proprio arsenale atomico, come in una macabra gara il cui unico traguardo possibile è l’armageddon nucleare. La Cina infatti possiede 200 ordigni, ma entro il 2030 vorrebbe raggiungere il migliaio; gli Stati Uniti hanno già 3000 bombe pronte al lancio e lo storico rivale, il Cremlino, ne ha almeno altrettante puntate verso ovest. Con la creatività salveremo il mondo. |
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I Partigiani della pace10 Apr "I Partigiani della pace". Incontro e presentazione libro con gli autori LAURA TUSSI e FABRIZIO CRACOLICI. Seregno, Casa della Sinistra, via l. Da Vinci, mercoledì 10 aprile, ore 20.30 Nell’Appello di Stoccolma del 1950 i Partigiani della pace proclamano: “Noi esigiamo l’assoluto divieto dell’arma atomica. Noi consideriamo che il governo il quale utilizzasse contro qualsiasi paese l’arma atomica, commetterebbe un crimine contro l’umanità e dovrà essere considerato come criminale di guerra". Ancora oggi come allora i partigiani sono tutti gli attivisti che si impegnano, per la pace, il disarmo, la nonviolenza da MONI OVADIA a VITTORIO AGNOLETTO a ALEX ZANOTELLI a GIORGIO CREMASCHI a PAOLO FERRERO, MAURIZIO ACERBO e molti altri, i cui scritti sono presenti nel libro.-.-.- Stiamo vivendo in una congiuntura storica del tutto paradossale: ogni giorno si fa sempre più pressante l’eco del conflitto russo-ucraino e assistiamo inermi a un genocidio a Gaza e le grandi potenze, invece di perseguire la politica del disarmo inaugurata negli anni ’70, corrono invece verso un implemento del proprio arsenale atomico, come in una macabra gara il cui unico traguardo possibile è l’armageddon nucleare. La Cina infatti possiede 200 ordigni, ma entro il 2030 vorrebbe raggiungere il migliaio; gli Stati Uniti hanno già 3000 bombe pronte al lancio e lo storico rivale, il Cremlino, ne ha almeno altrettante puntate verso ovest. Con la creatività salveremo il mondo. |
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Venerdì 19:
“Il futuro in Agenda”
1 Feb 12:00 - 19 Apr 12:00
“SECONDO ATTO”
13 Feb 09:00 - 19 Apr 20:00
Giornate di azione 2024 contro le spese militari
12 Apr 09:00 - 15 Mag 21:00
I partigiani della Pace - Ferno
19 Apr 21:00 - 19 Apr 22:30