www.unimondo.org/Notizie/Eventi
Eventi | Dicembre 2024:
20 Gen |
Corsi e Webinar con FOCSIV20 Gen - 31 Dic Sempre di più il Mondo della Solidarietà Internazionale richiede risorse umane qualificate e competenti. Per rispondere a questa esigenza, FOCSIV, presenta una serie di corsi di formazione – in presenza e/o a distanza – e webinar per garantire lo sviluppo di competenze tecniche ed abilità personali delle risorse umane che lavorano o intendono lavorare nel mondo della Cooperazione e del Volontariato Internazionale: Informazioni e programma: 06 68 77 867, [email protected]. |
18 Mar |
“Per carità. L’incontro con l’altro come atto politico”18 Mar - 12 Dic Ciclo di incontri sulla carità oggi vista nelle sue diverse declinazioni che prevede un incontro al mese fino a fine anno e oltre. La Casa della Carità e Castelvecchi editore promuovono “Per carità. L’incontro con l’altro come atto politico”, un ciclo di incontri sulla “carità” oggi, nelle sue diverse declinazioni. Insieme a scrittrici e scrittori, giuriste e giuristi, teologhe e teologi, psicanaliste e psicanalisti, attiviste e attivisti, religiose e religiosi, laiche e laici, e intellettuali, si cercherà di risignificare questa parola apparentemente usurata, riportandola al cuore della nostra quotidianità, di singoli e di comunità. Tutti gli incontri si tengono nell’auditorium “Teresa Pomodoro” della Casa della Carità in via Francesco Brambilla 10 a Milano, alle ore 18.45. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Milano. L’ingresso è gratuito, ma la prenotazione è consigliata. Per informazioni: [email protected] “Per carità” – il programma 2024
18 marzo Presentazione del ciclo: Niccolò Nisivoccia
22 aprile
20 maggio
31 maggio
23 settembre
16 ottobre
11 novembre
12 dicembre Il ciclo di incontri proseguirà nel 2025 con: Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi, Asmae Dachan, Donatella Stasio, Antonella Lumini, Gustavo Zagrebelsky, Gaetano Lettieri |
31 Mag |
Dividendi di Pace31 Mag - 31 Dic Dividendi di Pace è un corso realizzato con il sostegno di Etica Sgr e la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli per insegnare ai gestori di fondi come evitare il finanziamento dell’industria militare e investire in modo coerente con i valori della finanza disarmata. Uno strumento per imparare a riconoscere gli investimenti nell’industria bellica e valutare di disinvestire dalle guerre. La pace si costruisce insieme, anche grazie alla formazione e all’educazione di ogni persona che abbia in carico la responsabilità di una gestione finanziaria. Da questa convinzione nasce Dividendi di Pace, corso online di informazione e formazione fondato sui principi della finanza etica. Destinatari privilegiati sono persone e organizzazioni che abbiano fondi finanziari in gestione, affinché possano riconoscere se le risorse da loro movimentate vadano ad alimentare il settore dell’industria militare, e in che misura questo sia in contrasto con la missione del loro ente. Dividendi di Pace è una campagna sviluppata e proposta da Fondazione Finanza Etica con il contributo di Etica Sgr (rispettivamente la fondazione culturale e la società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Etica), e con la collaborazione di Rete Italiana Pace e Disarmo e Atlante delle Guerre. Rivolta a sindacati, Enti Terzo Settore; imprese sociali; cooperative; parrocchie e organizzazioni religiose, e ai loro amministratori finanziari, Dividendi di Pace mette a disposizione le conoscenze necessarie a valutare dove si indirizzino realmente le risorse affidate a banche e intermediari, per poter scegliere consapevolmente se sia opportuno (e come) disinvestire, per non supportare il settore difesa eaffidare il denaro a operatori e filiere coerenti con la missione e i valori dell’ente. Il corso è ospitato su ValoriLab, la piattaforma di educazione finanziaria del gruppo Banca Etica, e si avvale della collaborazione con Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, che ospita una sintesi del lavoro nella collana Passi, scaricabile gratuitamente in forma di ebook. La struttura e le voci del corso Con la prima sezione intitolata “Intrecci finanziari: denaro, risparmi, armamenti, guerre”, il corso parte dalla radice della riflessione condivisa con Raffaele Crocco, giornalista, ideatore e direttore dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti. Sono affrontate le complesse dinamiche dei conflitti armati, le diverse tipologie e gli impatti che hanno sulla società e sull’economia. Raffaele Crocco analizza anche i conflitti dimenticati, per illuminare teatri di guerra trascurati dai media mainstream. All’interno della medesima sezione, Martina Pignatti Morano, direttrice di Un Ponte per, affronta le interconnessioni tra le industrie della difesa e gli istituti finanziari, mentre Chiara Bonaiuti, ricercatrice presso IRES Toscana, approfondisce la valutazione etica di banche e imprese coinvolte nel finanziamento del settore delle armi, descrivendo metodologie e strumenti pratici. Camilla Carabini, antropologa culturale e sociale, introduce la seconda sezione sulla Composizione dei Portafogli e Disinvestimento, affrontando la relazione tra emozioni e decisioni finanziarie. Questo sarà il punto di avvio di un percorso condotto da esperti come Simone Siliani, direttore di Fondazione Finanza Etica, Federica Ielasi, docente di Economia degli Intermediari Finanziari all’Università di Firenze, Francesco Vignarca, portavoce Rete italiana Pace e Disarmo e Mauro Meggiolaro, analista finanziario. Ugo Biggeri, coordinatore per l’Europa di GABV (Global Alliance for Banking on Values) chiude la sezione parlando di Reinvestimento Etico, per esplorare le opzioni di reinvestimento in settori sostenibili e comprendere il ruolo attivo degli investitori nel promuovere un cambiamento etico nelle dinamiche finanziarie. Nella terza e ultima sezione intitolata “Conflitti globali, economia e finanza: come i media raccontano la connessione armi e finanza”, Raffaele Crocco si concentra sul ruolo cruciale dei media nell’informare il pubblico sui conflitti e sull’importanza del giornalismo nel promuovere il cambiamento. Il corso sarà arricchito da interventi e contributi di persone provenienti dai settori dei media, della cooperazione e del volontariato. Tra questi, Laura Silvia Battaglia, giornalista di RadioTre esperta di Medioriente, Susi Snyder, coordinatrice di programma per la Campagna Internazionale per l’Abolizione delle Armi Nucleari (ICAN), Senzatomica, campagna per generare consapevolezza sulla minaccia delle armi nucleari e il Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali (CALP) di Genova. «Da sempre – sottolinea Teresa Masciopinto, presidente di Fondazione Finanza Etica – promuoviamo una finanza disarmata attraverso l’educazione critica alla finanza e l’azionariato critico, anche verso aziende attive nel comparto degli armamenti. Oggi presentiamo Dividendi di Pace, un corso di formazione gratuito realizzato da Fondazione Finanza Etica con i principali esperti del settore, un corso destinato a chi amministra e gestisce patrimoni finanziari e che cerca soluzioni per investimenti responsabili. Dividendi di Pace ha come sua destinataria naturale la comunità di organizzazioni che ha contribuito all’esperienza unica di Banca Etica, espressione di una società civile che condivide i nostri valori per una finanza etica e di pace. Incoraggiamo tuttavia ogni persona e realtà economica e sociale ad approfittare di questa opportunità, per avvicinarsi a scelte di risparmio e investimento consapevoli». «Supportando il progetto Dividendi di Pace, Etica Sgr riafferma il proprio impegno costante verso la promozione della pace e il disarmo – precisa Marco Carlizzi, presidente di Etica Sgr –. La nostra partecipazione al secondo Meeting degli Stati Parte del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW) presso la sede delle Nazioni Unite a New York dimostra e ribadisce il coinvolgimento attivo in iniziative globali volte a promuovere una cultura di pace ed in particolare – in quel caso – ad abolire totalmente le armi nucleari. Il lavoro svolto con il progetto Dividendi di Pace si integra perfettamente nella nostra continua ricerca di soluzioni concrete per un mondo più sicuro e pacifico. L’investimento in questa campagna di formazione e informazione rappresenta per noi un ulteriore passo avanti a favore della pace globale e del disarmo nucleare». |
23 Ott |
“ORA È QUI”23 Ott - 10 Dic “ORA È QUI”: IL FESTIVAL CHE UNISCE AGENDA 2030, DIRITTI UMANI E IL CORAGGIO DELLE DONNE Roma, 23 Ottobre – 10 Dicembre 2024, ingresso gratuito “Ora è qui. La quarta dimensione della cultura” è un festival ideato dalle Associazioni Fuori Contesto Aps e Dire Fare Cambiare Aps e realizzato con il patrocinio di U.N.A.R. (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri), Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), in collaborazione con Biblioteche di Roma, Palazzo Merulana, Casa di Reclusione di Roma Rebibbia, l’Istituto Comprensivo Rosetta Rossi, Roma Fotografia, Famiglie Arcobaleno, M.A.S.C. Aps, Eureka Primo Onlus, Cattive Ragazze, Urban Arts Project con la media partnership di Rid.96.8 FM. Il progetto, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 - 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE. La quarta dimensione dello sviluppo sostenibile è la cultura. "Ora è Qui" abbraccia i 17 Obiettivi dell'Agenda 2030, affrontando tematiche legate ai diritti umani, all’ambiente e all’inclusione sociale attraverso eventi gratuiti e a basso impatto ambientale. Il Festival, che coinvolge artiste/i, cittadine/i e associazioni, è pensato per ridurre l’impronta ecologica delle attività culturali, promuovendo pratiche sostenibili e modelli produttivi innovativi. Una visione al femminile Come affermano le direttrici artistiche del Festival, Giulia Morello ed Emilia Martinelli: «Abbiamo voluto creare un festival nato da voci di donne, per abbracciare la diversità e guardare al futuro con gli occhi spalancati sul valore artistico di ogni azione compiuta per attuare un cambiamento. Un festival che unisce cultura, attivismo e sostenibilità per rafforzare il legame tra il mondo dell’arte e la società, promuovendo una visione di genere e di equità». Programma della II Edizione:
A cura di Hubstract-Made for Art, Dire Fare Cambiare e Fuori Contesto Con Assia Fiorillo, Marianna Panzarino,Lorella Pallotta, Maupal, Luciano Pastori, Jessica Bertagni, Lorena Ercolani
Tutte le attività sono a ingresso libero e gratuito.
Per maggiori informazioni, consulta il programma completo su: |
5 Dic |
Raccontare la cooperazione internazionale5 Dic |
6 Dic |
In un Mondo vulnerabile6 Dic |
7 Dic |
Mercatino Solidale di Natale7 Dic
Mercatino Solidale di Natale
L’Associazione Dire Fare Cambiare APS, da sempre impegnata nella promozione di iniziative culturali e solidali, è lieta di presentare il Mercatino Solidale di Natale, che si terrà il prossimo 7 dicembre 2024 alle ore 16. Grazie all’immensa generosità dell’Hotel Residenza Farnese, che ha scelto di ospitare l’evento, sarà possibile vivere un pomeriggio dedicato alla solidarietà, alla creatività e alla condivisione, in un luogo carico di storia e fascino. Regali sostenibili per un Natale responsabile Il Mercatino solidale rappresenta un’occasione unica per unire la tradizione degli acquisti natalizi a un gesto concreto di aiuto. I fondi raccolti andranno a sostenere i progetti associativi delle seguenti realtà:
A impreziosire l’evento sarà la cantautrice Assia Fiorillo, che si esibirà in duo, regalando al pubblico un’emozionante performance musicale. Per informazioni: Dire Fare Cambiare Aps [email protected], 351 7792593 |
9 Dic |
Liberi di esprimersi liberi di informarsi9 Dic In occasione della Giornata internazionale contro la corruzione, Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa, Amnesty International Italia e The Good Lobby organizzano per CASE Italia Liberi di esprimersi liberi di informarsi, per dare spazio alle testimonianze dirette di chi è stato bersaglio di SLAPP (Strategic Lawsuits Against Public Participation). LIBERI DI ESPRIMERSI LIBERI DI INFORMARSI ATTIVISTI, GIORNALISTI E SOCIETA’ CIVILE SI INCONTRANO PER ASCOLTARE LE TESTIMONIANZE DEI BERSAGLI DI SLAPP E LANCIARE UN APPELLO PUBBLICO PER LA RIFORMA DELLA NORMATIVA 9 DICEMBRE ORE 16 presso INDUSTRIE FLUVIALI Via del Porto Fluviale, 35, Roma Partecipazione gratuita e aperta a tutti. Le SLAPP, conosciute anche come “azioni legali temerarie”, rappresentano una seria minaccia alla libertà di espressione e al diritto di informare. Tali strumenti di abuso legale sono usati per intimidire e silenziare chi esprime critiche su temi di interesse pubblico, scoraggiando così la partecipazione democratica. Tra i principali bersagli delle SLAPP vi sono i cosiddetti i public watchdogs "cani da guardia della democrazia” – come giornalisti, whistleblower, attivisti, accademici, e difensori dei diritti umani e ambientali – oltre a chiunque eserciti il diritto di partecipare al dibattito pubblico. L’obiettivo dell’incontro è presentare proposte concrete per una trasposizione efficace della Direttiva UE anti-SLAPP, alla luce delle Raccomandazioni UE e del Consiglio d’Europa. Inoltre, per fornire strumenti pratici agli addetti ai lavori, verrà presentata la versione italiana della guida "Come prevenire le SLAPP o farsi aiutare quando è troppo tardi", realizzata dalla Coalition Against SLAPPs in Europe (CASE). PROGRAMMA Ore 16:00 Introduzione Ore 16:15 Keynote speech Giulia Lucchese – Consiglio d’Europa Ore 16:30 A servizio del bene comune: libertà di espressione, attivisti e difensori dei diritti umani Elena Biaggioni – Donne in rete contro la violenza Simone Montuschi – Essere Animali Felice Moramarco – Greenpeace Antonio Tricarico – ReCommon Ore 17.15 Giornalismo interesse pubblico delle comunità Giulio Rubino – IRPI Claudio Cordova – Il Dispaccio Fabio Gobbato – Salto Ore 18:00 Giornalismo Emiliano Fittipaldi – Domani Peter Gomez – Il Fatto Quotidiano A seguire: aperitivo CASE Italia CASE Italia è un gruppo di lavoro informale costituitosi nel 2021, i cui lavori sono coordinati da Osservatorio dei Balcani Caucaso Transeuropa. Il gruppo di lavoro affianca la Coalition Against SLAPPs in Europe - CASE - nella lotta al contrasto delle SLAPP in Europa. A sostegno di giornalisti, attivisti, whistleblowers, difensori dei diritti e altri soggetti bersaglio di azioni temerarie, il nostro impegno è diretto a denunciare molestie e intimidazioni legali, e proteggere i diritti di coloro che si espongono su questioni di pubblico interesse. Fanno parte di CASE Italia: Amnesty International Italia, ARTICLE 19 Europe, Articolo 21, Certi Diritti, Environmental Paper Network, Greenpeace Italia, Meglio Legale, OBC Transeuropa, Rete No Bavaglio, The Good Lobby Italia, Transparency International Italia. Per informazioni: [email protected] |