E' nato il Comitato 'Via le Bombe'

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Si è svolta domenica a Pordenone l'assemblea costituente del Comitato 'Via le Bombe'. In un'affollata assemblea, sono stati sviscerati i motivi che hanno portato alla presentazione dell'atto di citazione contro il governo USA in cui si chiede la rimozione di tutte le atomiche presenti nella base Usaf di Aviano. E' stata sottolineata l'importanza che i cittadini si facciano carico di difendere il diritto internazionale dei diritti umani, visto che molto spesso gli Stati abdicano ai loro impegni in questa direzione, quando non sono essi stessi i primi a violarlo.

E' stato anche ribadito come questa azione legale possa diventare una sorta di grimaldello per riportare all'attenzione dell'opinione pubblica l'immoralità, l'illegalità e la pericolosità della presenza nucleare sul nostro territorio.

Nel corso dell'assemblea, è stato approvato lo Statuto del Comitato, il cui intero testo, unitamente all'Atto Costitutivo, è fin d'ora disponibile all'indirizzo web www.vialebombe.org/documenti/statuto

Gli scopi del Comitato sono così definiti all'articolo 1:
- sensibilizzare la popolazione friulana e nazionale affinché sviluppi una maggiore consapevolezza sulla realtà del nucleare e sui problemi etici, ambientali, giuridici che essa comporta;
- intervenire nella causa civile N.R.G. 4720/2005 presso il Tribunale di Pordenone promossa contro il governo degli Stati Uniti d'America per la rimozione degli ordigni nucleari dalla base di Aviano e dal territorio
italiano;
- creare un fondo vincolato a supportare le attività del Comitato e in particolar modo le spese processuali per una eventuale soccombenza.

Il Comitato si prefigge, altresì, la realizzazione con modalità nonviolenta di ogni iniziativa utile al raggiungimento di tali scopi. Il Comitato non ha fini di lucro, e gli eventuali proventi non possono in nessun caso essere divisi, neanche in forme indirette, tra gli associati.

Sono stati infine nominate le Cariche Sociali.
E' stata eletta Presidente Lisa Clark, fiorentina, da tempo impegnata sul tema del nucleare (l'anno scorso ha rappresentato il movimento per la pace italiano alla Conferenza di Revisione dell'NPT a New York), mentre il Consiglio Direttivo sarà composto da Marina De Giusti (Vice Presidente), Paolo Corazza (Tesoriere), Patrizia Creati, Stefano Barazza e da quattro dei promotori dell'azione legale (Tiziano Tissino, Giuseppe Rizzardo, Michele Negro e Carlo Mayer).

Il nuovo direttivo si metterà al lavoro fin dai prossimi giorni per organizzare una serie di iniziative sul territorio in occasione del 7 luglio, data in cui avrà luogo la prima udienza del processo e vigilia del decennale di una storica sentenza della Corte Internazionale dell'Aja che sancì l'illegalità dell'uso e della minaccia delle armi atomiche.

Comitato "Via le Bombe" - www.vialebombe.org
Fuori le Atomiche dall'Italia, fuori le atomiche dalla storia.

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